«Selezione per i giudici»

«Selezione per i giudici» «Selezione per i giudici» Violante: sì al sistema meritocratico ROMA Ripristinare un sistema meritocratico all'interno dell'ordine giudiziario. Secondo il presidente della Camera, Luciano Violante, «non e accettabile l'abbattimento totale di qualsiasi elemento selettivo del merito per la delicatezza dei poteri della magistratura». Anche lo stesso sistema dei concorsi va rivisto. «Un concorso senza una scuola di formazione dei magistrati - ha detto, intervenendo alla presentazione del volume "Potere e responsabilità» nell'ordine giudiziario, Giuffrè ed. - non può dare dei grandi risultati». Violante pensa quindi a «un'etica della professione basata su una cultura del limite e non su un potere senza limiti, dove il primato sia della regola e non dello scopo. E' accaduto che sull'autorità giudiziaria si sia scaricata la responsabilità di liberare il Proso Qcì fenomeni degenerativi. Un surplus di funzione decidente che è stata data alla magistratura dalla crisi del sistema politico». Di qui «l'importanza delle riforme per riequilibrare gli ambiti tra i poteri. Anni fa - ha concluso Violante - dissi che temevo una implosione della magistratura. Temo di avere avuto ragione». Ancora più drastico Vittorio Sgroi, primo presidente della corte di Cassazione, che ha ribadito i «no» ai mali che minano la credibilità della magistratura, «l'indulgenza verso le distorsioni della custodia cautelare, le indebite invasioni di campo, gli inquietanti conflitti tra uffici, le intemperanze verso gli imputati, la smodata voglia di ribalta, la spettacolarizzazione della giustizia e i proclami mediatici», il tutto in un quadro di «incredibile immersione nelle vicende mondane» da parte della magistratura. Per il deputato Ernesto Stajano, già componente del csm, «è necessaria una riforma del consiglio superiore della magistratura, soprattuto in relazione al meccanismo di elezione dei suoi componenti». «In questo Paese - ha osservato - il problema non è dato da quaiche giudice che abusa nel protagonismo, ma da un'area di illegalità, da un fondo paludoso dal quale emanano miasmi di corruzione». [Adnkronos] Il presidente della Camera Luciano Violante

Persone citate: Ernesto Stajano, Giuffrè, Luciano Violante, Vittorio Sgroi

Luoghi citati: Roma