USA-RUSSIA LE SPERANZE TRADITE

USA-RUSSIA LE SPERANZE TRADITE USA-RUSSIA LE SPERANZE TRADITE AMOSCA parole gli Stati Uniti e la Russia si trattano vicendevolmente con rispetto e amicizia. Ma nei fatti che cosa accade? Le attese e le speranze nate con la fine della guerra fredda oggi si sono dissolte nel nulla. In Russia i sentimenti antiamericani sono ormai penetrati perfino in quegli ambienti che vengono tradizionalmente considerati filo-occidentali. L'atteggiamento dell'America verso la Russia in questi anni è a sua volta cambiato, e non in meglio. Che cosa succede? Gli uni hanno cominciato a comportarsi come vincitori nella guerra fredda. Gli altri sono rimasti prigionieri dell'euforia. E' giunto il momento di una responsabilità reciproca senza precedenti. Le prospettive delle relazioni russo-americane dipendono in gran parte dalla situazione interna di entrambi gli Stati. Nella vittoria di Clinton le questioni internazionali non hanno avuto molto peso, ma ritengo che negli anni della sua seconda presidenza la politica estera occuperà uno spazio assai maggiore. . Per quanto concerne la Russia, i cambiamenti nella squadra presidenziale sono già avvenuti. Però - e dalle elezioni sono passati ormai ben 130 giorni - nella sostanza non è cambiato niente. Non è stata tratta alcuna lezione dalla disperata situazione in cui è ridotto il Paese. Molti esponenti degli ambienti scientifici e dei mass-media avevano ammonito contro la catastrofe incombente. Ma questi avvertimenti sono stati ignorati o liquidati come demagogici tentativi di screditare il potere. Ora è lo stesso vertice a parlare di catastrofe. Il governo non sa cosa fare: non ha una politica chiara che risponda agli interessi nazionali. Approfittando di questa situazione la corruzione è riuscita a penetrare ogni cellula dell'organismo statale ed economico. La carta dell'anticomunismo, giocata durante le elezioni, ha funzionato. Ma tutti si rendono conto che questa carta è ormai esaurita. Ed ecco che il Mikhail Gorbaciov CONTINUA A PAG. 12 PRIMA COLONNA

Persone citate: Clinton, Mikhail Gorbaciov

Luoghi citati: America, Russia, Stati Uniti