La Ferrari cresce in Asia

La Ferrari cresce in Asia AUTO La Ferrari cresce in Asia SINGAPORE. Il «terzo polo» della Ferrari, il mercato asiatico, comincia a produrre i suoi frutti: nonostante costi aggiuntivi che in alcuni Paesi superano il 100%, la quota in Oriente è passata al 20% delle vendite complessive della casa di Maranello, dall'8% del 1993. «Ora siamo molto meno dipendenti dalla crisi in Europa o negli Stati Uniti», ha detto Luca Corderò di Montezemolo, presidente della Ferrari, in un'intervista all'Associateci Press-Dow Jones a Singapore. In Asia, la Ferrari è ora libera di espandere la propria rete vendite, in linea con la crescita registrata su questi mercati - un'opzione non disponibile sui mercati più maturi, dove la casa del cavallino «è determinata a mantenere la propria esclusività. Voghamo mantenere la nostra posizione di nicchia e controllare il mercato dell'auto usata, la qualità, l'esclusività e, più importante ancora, sviluppare le nostre relazioni con i clienti».

Persone citate: Luca Corderò, Montezemolo

Luoghi citati: Asia, Asia Singapore, Europa, Maranello, Singapore, Stati Uniti