Cipolletta ,grande prova al «Ciani» di Armando Caruso

La Scala: il pianista marchigiano è terzo al concorso internazionale La Scala: il pianista marchigiano è terzo al concorso internazionale Cipolletta,- grande prova al «Ciani» A Torino ospite del Conservatorio-e di Guida Francesco Cipolletta, il pianista ventiseienne marchigiano e torinese d'adozione, ha vinto il terzo premio al Concorso Internazionale Dino Ciani, presieduto da Riccardo Muti. Cipolletta, che ha studiato con Maria Golia, nel 1988 si è diplomato al Conservatorio di Torino, poi si è perfezionato con Naumov e a Fiesole con Maria Tipo. Da allora ha ottenuto non pochi successi intemazionali che l'hanno portato a suonare nelle maggiori sale concertistiche: da Strasburgo a Lugano, da Bruxelles, a Parigi, da Londra a Monaco. Successi di critica, ma soprattutto di pubblico, e non soltanto nei recital, ma anche nei concerti per pianoforte e orchestra, in cui trasmette serenità e un senso di sicurezza che fanno bene all'intera esecuzione. Queste sue doti musicali e di integrità psicofisica si sono pienamente manifestate negli anni scorsi nei concerti con l'Orchestra della Rai di Milano (una delle quattro soppresse); con l'Orchestra di Treviso, con quella della Radio Televisione del Lussemburgo, l'Orchestra Sinfonica di Città del Capo e di Johannesburg, con l'Orchestra Nazionale di Pretoria e con quella di Bolzano. Qui a Torino, recentemente, si è esibito come ospite gradito assieme al direttore Guido Maria Guida, in Conservatorio, con l'Orchestra Giovanile di Ivrea. Tra direttore e pianista si è stabilito un feeling da cui è scaturito il successo della serata. Pochi giorni dopo, facendo onore ai suoi numerosi impegni, ha vinto il terzo premio «Dino Ciani», prestigioso concorso internazionale dedicato al pianista tragicamente scomparso in un incidente d'auto nel 1974. Un momento importante questo perché classificarsi terzo al «Ciani» è come vincere un terno a lotto: vincere vuol dire per un artista che intende fare musica prima ancora che carriera, mantenere sempre alto il livello delle proprie esecuzioni; non svendersi, non scendere a compromessi. E' questo l'insegnamento che Cipolletta ha avuto dalla Golia e dagli altri docenti. Il «Ciani» è stato vinto da Cristiano Burato; secondo si è clas- sificato Corrado Rollerò; terzo, appunto, Cipolletta. Tre italiani nei primi tre posti, una bella affermazione per le nostre scuole pianistiche. Le prove delle semifinali e le finali si sono svolte alla Scala con l'orchestra scaligera diretta da Stefano Ranzani, un direttore cresciuto alla Scala, che sta ottenendo consensi sempre maggiori. Armando Caruso Francesco Cipolletta ha conquistato la giuria del «Ciani» presieduta da Riccardo Muti «'■