Ancora un anno record

Nuove linee verso VEst Europa Continua la crescita Cemat nel sistema strada-rotaia Ancora un anno record Nuove linee verso VEst Europa Consolidare un trend di crescita a ritmi peraltro elevati (si tratta sempre di crescite percentuali a due cifre) non è cosa facile. Ciononostante il trasporto combinato strada rotaia (TC SR), quel sistema che integra le due modalità del trasporto merci stradale e ferroviario, ci riesce molto bene, anche in periodi economici non particolarmente favorevoli. Sono dati che arrivano dalla Cemat, la società che in Italia commercializza il TC SRT e che gestisce la rete nazionale di terminal, le strutture intermodali che rendono possibile il passaggio da una modalità all'altra. Anche il 1996 si chiuderà infatti positivamente con una crescita dell'8 per cento nel traffico nazionale e del 12 per cento in quello internazionale. Chiediamo all'ingegner Eugenio Muzio, consigliere delegato della Cemat, quali siano i programmi e le azioni previsti per il 1997 affinché tale trend sia confermato anche per il prossimo anno. «Per quanto riguarda il traffico nazionale - risponde l'ing. Muzio - dopo aver sviluppato i treni shuttle e i gateway che consentono di far pervenire a elevata velocità merci anche in destinazioni periferiche, ci stiamo concentrando sul trasporto a temperatura controllata monitorato via satellite: uri mercato dalle ampie potenzialità e sul quale abbiamo già ottenuto una risposta estremamente promettente». «Ci siamo già dotati - continua l'ing. Muzio - di una flotta di venti casse mobili frigo (un investimento dell'ordine di due miliardi) che abbiamo messo a disposizione degli operatori per testare il servizio. Importanti gruppi, soprattutto quelli particolarmente attenti ai servizi avanzati di qualità come la Unilever, dopo aver avuto modo di constatare l'affidabilità del sistema, lo hanno addirittura privilegiato. I prodotti Algida, ad esempio, nel 1997 realizzeranno un traffico regolare giornaliero da Napoli e Latina verso Milano». «Prossimamente presenteremo il sistema a Padborg, in Danimarca. I Paesi scandinavi, assieme alla Baviera con cui abbiamo già traffici interessanti, rapppresentano infatti un mercato potenziale di estrema importanza: basti pensare che la sola Danimarca dispone della flotta frigorifera più importante d'Europa. Dato il rilevante traffico di carne, burro e latticini, pesce congelato in direzione del Sud Europa e quello di ortaggi freschi nella direzione opposta, abbiamo stime che fanno ritenere questo traffico di primaria importanza per il combinato a temperatura controlla¬ ta». Per quanto riguarda il traffico internazionale - aggiunge il consigliere delagato della Cemat - di nuovo c'è una relazione tra l'Italia e la Romania che ha appena concluso la sua fase di avviamento che nel 1997 diverrà una linea di traffico consolidata. Essa si aggiunge alle relazioni che già esistono con tutti i principali Paesi dell'Est Europa (Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca) e soprattutto la Polonia che rappresenta un asse molto importante. Anche la relazione tra Italia e Gran Bretagna si conferma come strategica al punto che tra breve verrà avviato un nuovo treno giornaliero completo Milano - Torino - Inghilterra che si aggiunge ai tre giornalieri già operativi per senso». «Ultima segnalazione, della quale andiamo particolarmente orgogliosi, riguarda il pieno rispetto dei tempi nel rinnovamento del sistema informatico. Dal primo gennaio infatti diverrà operativa, come da programma, la terza fase del piano che prevede il collegamento on line dei terminal intermodali con la sede centrale a Milano e della sede Cemat con i più importanti partner europei. Questo consentirà, non c'è bisogno di dirlo, un sensibile miglioramento in tutto il sistema di controllo e di gestione del traffico nazionale ed internazionale».

Persone citate: Eugenio Muzio