Il Papa beatifica una ballerina

li Papa beatifica una ballerina L'onore degli altari anche a due preti tirolesi che «non adorarono la bestia nazista» li Papa beatifica una ballerina Vissuta nel 700, diventò terziaria domenicana CITTA' DEL VATICANO. Giovanni Paolo II ha proclamato ieri tre nuovi beati, due sacerdoti martiri del nazismo e una donna francese vissuta al tempo della Rivoluzione, amante della musica e del ballo. E forse per questa caratteristica, secondo i suoi biografi vaticani, Catherine Jarige, la nuova beata, potrebbe diventare «patrona» dei ballerini. La sua è una storia semplice: nata il 4 ottobre 1754, nella regione dell'Alvernia, nel 1778 decide di dedicarsi ai poveri, rimanendo vergine ed entrando nel terz'ordine domenicano. Ma erano gli anni turbolenti della Rivoluzione e la donna nascose molti sacerdoti, per sottrarli alla furia anticattolica di un'epoca tristemente famosa col nome di Terrore. Passerà alla storia della Chiesa per il suo carattere di donna estroversa e amante della danza. «Io andavo dappertutto, là dove c'era una serata, un ballo, un'orchestrina», raccontò nelle sue memorie. I biografi che hanno raccolto i dati in vista della beatificazione documentano che era specialista nella «bourrée», una danza che hanno definito «poco biasimevole». Quella di ieri nella Basilica di San Pietro è stata una cerimonia solenne, che si è protratta oltre i tempi previsti, fino a provocare fatto insolito - un ritardo di oltre mezz'ora nell'appuntamento per l'Angelus di mezzogiorno con i fedeli radunati in Piazza San Pietro. Nella grande chiesa, culla della cristianità, c'erano migliaia di tirolesi austriaci, alcuni dei quali hanno conosciuto personalmenmte Otto Neururer e Jakob Gapp, i due sacerdoti che sono stati proclamati beati. Il primo nacque il 25 marzo 1882 e aderì al movimento cristiano-sociale, distinguendosi nell'opposizione al nazismo dopo l'annessione dell'Austria. Venne arrestato con l'accusa di «diffamazione del matrimonio germanico», a causa del rifiuto di celebrare il matrimonio di un gerarca già divorziato. Portato nel campo di concentramento di Buchenwald venne torturato e il 30 maggio 1940 morì, primo sacerdote ucciso •' . un lager. Jakob Gapp nacque J. 26 luglio 1897, aveva una personalità forte, era un uomo energico, con una decisa fede socialista che lo portò a entrare in seminario dopo aver combattuto la Prima guerra mondiale per l'Impero austro-ungarico sul fronte italiano, dove venne fatto prigioniero proprio alla vigilia della vittoria tricoloi^ a Vittorio Veneto. Sacerdote deda Congregazione marianista dal 1930, fu talmente avverso al nazionalsocialismo che i suoi superiori lo definirono un «testardo montanaro tirolese» e gli fecero girare mezza Europa: Germania, Francia e Spagna. Ma le sue prediche antinaziste attirarono l'attenzione della Gestapo, che con un tranello riuscì a portarlo dalla Spagna alla Francia occupata, dove fu arrestato e portato a Berlino. Un «tribunale popolare» lo pro- cessò ed emise la condanna a morte per impiccagione, eseguita il 13 agosto 1943. Il Papa per loro ha avuto parole di alta esaltazione. «Siedono oggi sul trono di Cristo - ha detto perché si rifiutarono, come dice l'Apocalisse, di adorare la Bestia e la sua immagine». Alla fine della lunga cerimonia, il Papa si è affacciato su una piazza San Pietro gremita da migliaia di persone con oltre mezz'ora di ritardo per i saluti e la preghiera dell'Angelus. Ai fedeli Giovanni Paolo II ha ricordato che con domenica prossima inizia il periodo dell'Avvento e con esso il triennio di preparazione in vista del Giubileo: per dare solennità all'evento, sabato prossimo sarà il Papa a guidare la preghiera dei Vespri. Per la Chiesa inizia il Grande Giubileo, che per il Papa rappresenta il momento più alto e solenne del suo pontificato. Luca Tornasi Catherine Jarige potrebbe diventare la patrona dei ballerini E la cerimonia fa slittare l'Angelus Giovanni Paolo II durante la cerimonia di beatificazione in San Pietro

Persone citate: Bestia, Catherine Jarige, Giovanni Paolo Ii, Jakob Gapp, Luca Tornasi

Luoghi citati: Austria, Berlino, Citta' Del Vaticano, Europa, Francia, Germania, Spagna, Vittorio Veneto