lo sci scopre un alfabeto di novità

«Sullepiste troppo caos e abbigliamento orrendo» Debuttano modelli dal disegno particolare che promettono di «girare da soli» lo sci scopre un alfabeto di novità Dalla A alla Z, una guida per gli appassionati IL VADEMECUM DELL'INVERNO I A neve c'è, sorpresa di fine li autunno, festeggiata da operatori turistici e appassionati della montagna. E la stagione dello sci è cominciata, con notevole anticipo rispetto agli altri anni. Ecco un elenco di ciò che bisogna sapere per «rimettersi in pista». ATTACCHI. Sono fondamentali per la sicurezza. Pochi consigli essenziali: non fissarsi su un modello, perché potrebbe non essere adatto al proprio peso. Meglio chiedere il parere di una persona competente (e fidata). Tra le novità, il modello Salomon «salva-ginocchio»: ha due piccole tacche che fanno sganciare lo sci quando si spigola troppo. BASTONCINI. I fissati del look li cambiano con gli sci per intonarli ai colori. L'ultimo gadget è una mano in plastica che sostituisce la classica rotella. Unico criterio tecnico di scelta, comunque, è l'altezza. Utili invece per lo sci alpinismo e l'escursionismo estivo quelli allungabili, sovrapponibili e utilizzabili come sonda in caso di valanghe. COPRICAPO. In pile o pelle scamosciata, a cuffietta o tipo baseball. Vanno anche le fascette o i paraorecchi, ma nei mesi più freddi ci si congela la testa. Va bene il casco, soprattutto per chi ama la velocità o fa agonismo. DOPO-SCI. Da indossare dopo una faticosa giornata sulle piste o nel trasferimento casamontagna-casa. C'è un ritorno dei moon-boot, i buffi «scarponi lunari», oltre a modelli di tutti i colori e materiali. ELISKI. Elitario, soprattutto: sostituisce ski-lift e seggiovie con l'elicottero, consente di raggiungere vette immacolate e permette una discesa lunga mezza giornata. I verdi gli hanno già dichiarato guerra, g ONDO. Ha conosciuto un boom r eccezionale, spinto dalle vittorie azzurre, dall'affollamento domenicale sui percorsi dello sci alpino e dal costo inferiore. Per la tecnica tradizionale (passo alternato) si usano soprattutto gli sci con la soletta a scaglie, per lo skating sono usciti i monoscocca, derivati dagli analoghi modelli da discesa. GUANTI. L'ultima arma contro le dita che si ghiacciano è il goretex con imbottitura calda e isolante. I modelli in-pile vanno bene nelle giornate meno fredde e, per chi proprio non può farne a meno, esistono sistemi a batteria che promettono di tenere calda la mano ai più freddolosi. La moda poi propone il ritorno delle muffole. HOTEL Le offerte sono le più disparate, dalla pensione al cinque stelle. Qualche esempio: al Club Med di Villars, nelle Alpi Valdesi (Svizzera), il nonno al seguito di figli e nipoti non paga. A Cavalese e Predazzo (Valle di Fiemme, Trentino) per chi vola da Napoli con Meridiana è gratuito il trasferimento da e per l'aeroporto di Verona. Offerta 4 per 2 invece all'hotel Splendid di Madonna di Campiglio dal 6 all'8 dicembre. Sconto del 10 per cento all'hotel residence Pila 2000 (Valle d'Aosta) alle coppie in luna di miele e soggiorno gratis al secondo figlio all'hotel Nazionale di Bormio, in Lombardia. _ [ Un marsupio IMPIANTI. Ci sono comprensori che arrivano a offrire duecento chilometri di piste, come quello del Cervino, a cavallo tra Italia e Svizzera, e dell'Alta Valtellina. In quello della Via Lattea (Val di Susa e Francia) si arriva addirittura a quattrocento, anche se il record rimane al Dolomiti Superski: seicento chilometri di piste innevate con cannoni, 532 mila persone l'ora di portata, 126 mila metri di dislivello degli impianti, duemila maestri in sessanta scuole, quindici skikindergarten. LINGERIE. Deve essere comoda, calda e traspirante. Il sintetico ha vinto sui naturali, come lana e seta: meglio un buon capo in tecnologico capilene, giurano gli esperti. MODA. L'offerta di giacche, pantaloni e tute è smisurata, anche se le scuole di pensiero sono due: la prima vuole capi imbottiti, dai colori poco appariscenti, da indossare anche a passeggio (un nome fra tanti: Aspesi). L'altra predilige gli ultimi ritrovati: giacche sottilissime, in materiali traspiranti come il goretex (per esempio la linea Patagonia o la Fila, che usa uno speciale sistema per il ricambio d'aria). Sotto, si indossano capi in pile o capilene, questi ultimi a contatto della pelle. NEVE. E' la bella sorpresa di quest'anno. Caduta già a novembre, ha permesso l'apertura di impianti sciistici in tutto il Nord Italia. OCCHIALI. Utili quando il cielo è coperto, indispensabili in caso di sole per proteggere gli occhi dal riverbero. Tradizionali oppure a mascherina in caso di nebbia e per agonisti. PORTASCI. Qualcuno ancora non si fida, ma i modelli magnetici stanno lentamente prendendo piede: si appoggiano al tettuccio dell'auto (possibilmente pulito da neve e fango) e non si staccano più. QUATTRINI. Tanti. Un abbigliamento «aggiornato» costa intorno alle 600 mila lire, più 400 mila per gli scarponi, 700 mila per gli sci, 100 mila per gli occhiali, 80 mila per i guanti. Uno skipass giornaliero viaggia intorno alle 40 mila. Si può ri- sparmiare puntando su modelli di anni passati, quasi sempre altrettanto validi. RIFUGIO. Ecco un possibile week-end bianco alternativo, lontano dalla ressa e dalla rumorosa mondanità. Dal Club alpino italiano l'elenco completo dei rifugi aperti in inverno. SCI. La novità si chiama «carving» o «carver»: è uno sci con una accentuata «sciancratura» (restringimento) nella parte centrale rispetto a punta e coda. Tutte le principali case produttrici hanno presentato un proprio modello. I Carver consentono di curvare con estrema facilità. Attenzione, però: l'errore si paga, pivi che con lo sci tradizionale. In America hanno già conquistato l'80% degli sciatori, in Italia è l'anno del grande lancio. TAVOLA. Lo snow-board è una specialità in evoluzione, più facile da imparare rispetto allo sci, che richiede tuttavia una migliore preparazione fisica. I produttori ora differenziano le tavole in base al tipo di utilizzo (free-style, salto ecc.). UVJL. Sono i raggi ultravio• letti, causa dell'abbronzatura, ma anche di problemi alla pelle. Per evitare rischi, necessarie creme con un filtro dall'8 in su, a seconda della carnagione. VELOCITA'. E' l'ebbrezza deUo sci e la causa di molti incidenti. In attesa di un codice come quello della strada, l'unica raccomandazione è la prudenza. ZAINETTI. Quando si è in compagnia, evitano di riempirsi le tasche all'inverosimile di chiavi, cioccolato, caramelle, berretti, fazzoletti... Chi ha lo zainetto porta tutto per tutti. Stefano Mancini Giacche che respiranti e guanti con batteria per i più freddolosi a di tenere calda la mano ai più freddolosi. La moda poi propone il ritorno delle muffole. _ [porta-bambini e un accessorio per le racchette Giacche che respiranti e guanti con batteria per i più freddolosi ricambio d'aria)dossano capi in pquesti ultimi a pelle. NEVE. E' la belquest'anno. novembre, ha petura di impianti sto il Nord Italia. OCCHIALI. Utili qè coperto, indcaso di sole per occhi dal riverbnali oppure a maso di nebbia e perPORTASCI. Quanon si fida, magnetici stanno prendendo piedeal tettuccio dell'mente pulito da nnon si staccano pQUATTRINI. Tantmento «aggiintorno alle 600 400 mila per gli mila per gli sci, 1occhiali, 80 milaUno skipass giorintorno alle 40 m porta-bambini e un accessorio per le racchette

Persone citate: Aspesi, Carver, Stefano Mancini, Villars