Gambizzati davanti al circolo vip

Roma, feriti il presidente degli agenti di cambio e un cronista parlamentare Roma, feriti il presidente degli agenti di cambio e un cronista parlamentare Gambizzali davanti al circolo vip Si pensa a una punizione ROMA DALLA REDAZIONE Un agguato in piena regola, in strada e al buio, davanti a uno dei circoli più esclusivi della capitale. E due feriti, un colpo di pistola per ciascuno, alle gambe di Enzo Alberto Tana, 62 anni, presidente dell'Associazione agenti di cambio di Roma, e Carlo Cantini, 61 anni, giornalista parlamentare. E' successo ieri sera intorno alle 20, nel parcheggio del Circolo Canottieri Aniene, nel piazzale dell'Acquacetosa, al quartiere Parioli; un doppio ferimento - le due vittime non sono gravi, venti giorni di prognosi - che può essere un avvertimento o una punizione, e sul quale la polizia sta indagando per cercare di capirne di più. L'obiettivo dell'agguato, con ogni probabilità, era Enzo Tana, perché lui è socio del Circolo, lo frequenta assiduamente e gli assalitori sapevano di trovarlo lì. Tana e il suo amico Cantini, ieri sera, hanno lasciato l'Aniene poco prima delle 20, sono andati nel parcheggio di fronte al Circolo, dov'era posteggiata la macchina del presidente degli agenti di cambio romani, una A 112 grigia. Ma una ruota dell'auto era a terra, tagliata; mentre i due si stavano dando da fare per sostituirla, s'è avvicinata un'auto descritta come «piccola e scura, con due giovani a bordo». Dal finestrino posteriore uno degli assalitori ha sparato alcuni colpi con una pistola calibro 7,65, mirando alle gambe: Tana è stato ferito al ginocchio sinistro, Cantini al destro. Poi la macchina s'è allontanata a tutta velocità, in direzione di ponte Milvio. I due feriti sono stati prima accompagnati all'interno del Circolo, e poi trasportati al Pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Dopo pochi muniti sul luogo dell'agguato sono giunti il capo della Squadra mobile, Rodolfo Ronconi, e il dirigente della Digos, Domenico Vulpiani. Le prime testimonianze raccolte sono quelle dei soci del circolo - molti nomi importanti figurano tra gli iscritti all'Aniene -, a cominciare dal presidente, l'avvocato Luciano Revel, uno dei più noti e stimati penalisti di Roma. Qualcuno ha descritto meglio l'auto degli assalitori, forse una Nissan Micra. Qualcun altro ha riferito che Tana, mentre riceveva i primi soccorsi, avrebbe detto che il ferimento «era un'altra opera della pazza». Con ogni probabilità l'agente di cambio - nominato presidente dell'Associazione nel marzo scorso - si riferiva alla ex-moglie, una portoghese che, stando alle prime ricostruzioni raccolte alla polizia, lo perseguita da tempo. La donna aveva anche denunciato l'ex-marito per molestie nei confronti della figlia. Ma Tana fu assolto, mentre furono rinviati a giudizio l'ex-moglie, il suo compagno e un maresciallo dei carabinieri. La donna sarebbe arrivata anche al punto di far trovare droga e riviste pornografiche nell'auto di Tana per incastrarlo; tutte vendette, secondo indiscrezioni, per liti e questioni anche economiche mai risolte. Ovviamente non c'è ancora alcun legame tra questi fatti e il ferimento di ieri; le indagini sono appena cominciate, e si dovrà scavare a fondo per stabilire movente e mandante dell'agguato, oltre agli esecutori. L'altro ferito, Carlo Cantini, è un giornalista iscritto all'Assocazione stampa parlamentare, e fino al 1989 ha lavorato all'Agenzia Italia come resocontista d'aula a Montecitorio. Lasciato quel lavoro ha continuato a frequentare la Camera, dando vita a un mensile che si chiama «Il congresso». La sua famiglia è molto nota a Roma per aver dato il marchio a una catena di negozi di ferramenta. Le indagini non trascurano neppure i cattivi rapporti fra una delle vittime e l'ex moglie Un posto di blocco della polizia nelle vie della capitale

Persone citate: Cantini, Carlo Cantini, Domenico Vulpiani, Enzo Alberto Tana, Enzo Tana, Luciano Revel, Rodolfo Ronconi

Luoghi citati: Roma