Bimbo nero seviziato da due bianchi

Carolina del Sud Carolina del Sud Bimbo nero seviziato da due bianchi WASHINGTON. E' colpevole di «aggressione aggravata» una coppia di bianchi della Carolina del Sud che per «dare una lezione» a un bambino nero lo ha legato ad un albero e gli ha sparato due colpi di pistola sopra la sua testa prima di picchiarlo con un bastone e quasi strangolarlo con una cintura. Lo ha deciso una giuria di sette bianchi e cinque neri. La giuria ha ritenuto Benjamin e Betty Mims colpevoli di aggressione aggravata, reato per il quale rischiano una pena massima di 10 anni di carcere, ma non colpevoli dell'accusa più grave di linciaggio, il termine legale per «violenza premeditata di gruppo». Benjamin, un analfabeta di 63 anni, camionista della nettezza urbana in pensione, e la moglie, disoccupata, hanno per tutta la durata del processo negato che l'episodio sia mai avvenuto, attribuendo l'accusa a una «bugia» del bambino. Dwight Miller, di 10 anni, ha invece sostenuto di essere stato aggredito senza spiegazione nella casa dei Mims, dove s'era recato per giocare con il loro figlio di nove anni, Benji. Sempre composto, Dwight ha raccontato con calma e lucidità alla giuria di essere stato trascinato fuori la casa, caricato con la forza nella cabina del loro furgoncino e portato in un bosco. ((Adesso vedrai cosa faccio ai neri che rubano dal mio furgone», si è sentito dire dall'uomo, senza capire perché fosse accusato di un furto non commesso. La coppia lo ha legato ad una quercia. Il figlio Benji e una cugina di 14 nni 10 hanno picchiato nello stomaco, l'uomo lo ha bastonato al piede con un attrezzo e gli ha sparato con un fucile da caccia sopra la testa e la donna ha legato una cintura intorno al collo. «Il signore e la signora Mims hanno minacciato di uccidere la mia famiglia se avessi raccontato quello che era successo», ha testimoniato 11 bambino. Ma Dwight ha parlato lo stesso. [Ansa]

Persone citate: Betty Mims, Dwight Miller, Mims

Luoghi citati: Washington