Un chip sostituisce il nervo leso

Un chip sostituisce il nervo leso Un chip sostituisce il nervo leso Nuove tecnologie elettroniche in aiuto dei disabili Unità di controllo estema con batterie LA bioingegneria accorcia il divario fra uomo sano e uomo ammalato. Sempre più spesso tutori meccanici, elettronici e informatici sostituiscono parti del corpo irrimediabilmente compromesse. L'handicap trova soluzioni e conforto in quest'epoca che passerà alla storia per l'impegno nel reinventare l'uomo nelle sue parti menomate. In molti casi il successo è già un dato di fatto: computer, elettronica, biotecnologie offrono un prezioso aiuto a chi è handicappato nelle capacità motorie o sensorie; giovani con l'handicap del linguaggio possono comunicare per mezzo di un Pc con il metodo Bliss, chi non ha l'uso delle mani può scrivere da solo un romanzo con la tastiera virtuale. Grandi sono le aspettative per veri e propri pezzi di ricambio - cuore, fegato, polmoni artificiali - che già si sperimentano con esiti promettenti. Ma la novità forse più incredibile riguarda chi ha perso per un incidente l'uso degli arti: ora, in alcuni casi, può sperare di ritrovare l'autonomia perduta grazie a un chip che ricrea l'innervazione fra i muscoli e il cervello, saltando a ponte il punto del midollo spinale compromesso. Il chip, frutto della bioingegneria più avanzata, è stato presentato allo Smau di Milano nel convegno «Lo sviluppo tecnologico al servizio dei disabili» - promosso dall'Unione giornalisti italiani scientifici - da Antonio Pedotti del Politecnico di Milano, Thomas Sinkjaer del Center for Sensory-Motor Interaction, Danimarca, e da Paolo Viviani dell'Istituto San Raffaele di Milano. Il chip è una vera e propria protesi neurologica, applicabile a coloro che hanno paralisi causate da traumi cerebrali o al sistema nervoso. Nel caso di paratisi dovuta a un trauma al mi¬ dollo spinale i muscoli che sono collegati ad esso al di sotto dell'area traumatizzata possono essere indotti al movimento per mezzo di impulsi elettrici inviati ai nervi che penetrano i muscoli compromessi. Questi stimoli elettrici imitano gli impulsi dei neuroni che originandosi dal cervello dovrebbero raggiungere i muscoli e attivarli, cosa invece impossibile perché isolati dal trauma spinale. In questo modo la persona paralizzata potrà riappropriarsi delle funzioni perdute. Il successo del controllo dell'incontinenza con la neuroprotesi Fns (functional neuromuscular stimulation), già usata da diversi pazienti, è una garanzia che la ricerca intrapresa in questo settore darà buoni frutti per la soluzione di una vasta gamma di handicap, anche della vista e dell'udito. Pia Bassi IN Università dello spazio Dal 14 giugno al 22 agosto 1997 Houston ospiterà la decima sessione estiva dell'International Space University. Questa università offre anche un programma di studio annuale per un master in studi spaziali (i corsi si terranno a Strasburgo dal 1° settembre '97 al 31 luglio '98). Requisiti: laurea e perfetta conoscenza dell'inglese. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all'ingegner Maria A. Perino, presso Alenia Spazio, corso Marche 41 - 10146 Torino. Accordo europeo su kit diagnostici Edith Cresson, commissario europeo per la scienza, ha firmato un accordo con la Federazione internazionale di chimica clinica che garantirà un miglior controllo di qualità sui test per diagnosi mediche, dai test di gravidanza a quelli per i tumori della prostata o le malattie del cuore e del fegato. Dossier ricerca su «Sapere» L'ultimo numero della rivista bimestrale «Sapere» pubblica un'ampia inchiesta sulla ricerca in Italia, con interventi di Luigi Berlinguer, Arturo Falaschi e Felice Ippolito. Un dato: l'Italia ha 3,3 ricercatori ogni 1000 lavoratori contro gli 8 del Giappone, i 7,4 degli Stati Uniti e i 5,8 della Francia. Medaglia Wick al fisico Drell Venerdì 22 novembre a Losanna verrà assegnata al fisico Sidney Drell la Medaglia Wick, in ricordo del grande scienziato originario di Torino, che fu collaboratore di Fermi e diede fondamentali contributi alla fisica nucleare. Trieste: una settimana dedicata all'energia Il Laboratorio dell'Immaginario Scientifico (Lis) di Trieste organizza dal 24 al 30 novembre una settimana sul tema «Energia: luci e ombre dello sviluppo». Ne parleranno docenti universitari, scienziati, medici, biologi in conferenze scientifiche al pomeriggio per il pubblico, al mattino per le scuole. Sono anche in programma una mostra e una rassegna cinematografica su: «Energia libera, storie di energia dal cinema di tutti i tempi». Tra gli interventi nel pomeriggio del lunedì 25 novembre, «La terra è esausta o solo stanca?» di Giuseppe Lanzavecchia. Per altre informazioni si può chiamare il numero 040/397.305.