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La Cassazione La Cassazione «Il condoni è una cautela necessaria» ROMA. L'uso del preservativo è una «cautela indiscutibilmente necessaria» per ima prostituta, «conforme alle regole minime di prudenza». Così sostiene la quinta sezione penale della Cassazione, che ha negato le attenuanti ad un uomo che, con la violenza, ha preteso la restituzione dei soldi da una prostituta che si rifiutava di avere rapporti senza il preservativo. La Corte di Appello di Firenze aveva condannato il «cliente» della donna alla pena di sei mesi di reclusione per violenza privata e lesione personale. L'uomo si è rivolto alla Suprema corte per chiedere l'attenuante della provocazione e dello stato d'ira. La Cassazione ha però rigettato il ricorso, ricordando come si sono svolti i fatti: «Uso di violenza e minaccia - senza soluzione di continuità - prima per costringere ad omettere una cautela indiscutibilmente necessaria e poi per conseguire il recupero del prezzo, già versato, per la prestazione sessuale». Una ricostruzione che, secondo la Suprema corte «esclude la configurabilità dell'attenuante». [Ansa]