Fine secolo o fìne del mondo?

Convegno a Torino Convegno a Torino Fine secolo ofìne del mondo? N TORINO ENTRE a Roma, alla Sapienza, si dibatte, nel convegno organizzato da Alberto Asor Rosa, di «Letteratura italiana del Novecento: bilancio di un secolo», il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e Letterature moderne e comparate dell'Università di Torino, organizza tre giorni di incontri su «L'inizio della fine. La fine dell'inizio». Vale a dire: «Passaggio di secolo: dentro il Ventesimo, verso il Ventunesimo». Organizzato da Barbara Lanati con Winifred Farrant Bevilacqua, il convegno si svolgerà da oggi a sabato alla Fondazione Einaudi (nei primi due giorni) e alla Sala lauree della Facoltà di Lettere e Filosofia (il terzo giorno). Della fine del secolo e del millennio, della svolta, ma anche del passaggio dall'800 al '900 parleranno studiosi italiani, inglesi, americani (sempre con traduzione simultanea), confrontandosi su due binari: la rilettura del passato attraverso nuove chiavi e passato, presente e futuro riconsiderati in base ai concetti generali di arte, di cultura, alla ricerca di uno specifico. Tra i relatori Frank Kermode, dell'Università di Cambridge («Fine del secolo, fine del mondo?»), Eugenio Corsini («L'Apocalisse oggi»), Luigi Sampietro («La fine del millennio»). Emery Elliot della University of California at Riverside parlerà del nuovo storicismo, di studi culturali e studi multiculturali: qual è la differenza? quali le frontiere? Parleranno Tony Tanner («James and Shakespeare»), Franco Marenco, Giuliana Ferreccio, Paul Levine, Mario Maffi, Bruno Cartesio e altri ancora. Concluderà i tre giorni una tavola rotonda. Tre giorni che trattano la fine millennio con perfetta sintonia tra passato e futuro, da Gertrude Stein («Importante è muoversi e star fermi insieme») ai videoclip musicali di oggi che annunciano: occorre viaggiare senza muoversi, [r. e]

Luoghi citati: Roma, Torino