Irregolarità svizzere per Gemina di R. M.

Contestate operazioni per 19 miliardi di lire e 2,5 milioni di dollari Contestate operazioni per 19 miliardi di lire e 2,5 milioni di dollari Irregolarità svizzere per Gemina Depositato il rapporto dei revisori della Kpmg MILANO. «Transazioni non usuali e irregolari». Ecco l'oggetto del rapporto dei revisori della Kpmg sulle cinque consociate svizzere della Gemina; si tratta di operazioni con controparti non bancarie (coperte dall'anonimato come prevede la legge elvetica) effettuate da «filiali Gemina aniministrate dall'organizzazione Fiat a Lugano». Nel rapporto, depositato in vista dell'assemblea del 28 novembre, figurano operazioni contestate per 19,39 miliardi di lire e 2,59 milioni dollari girati a società esteme, identificate da sigle e, nella maggior parte, localizzate in Paesi «offshore». I revisori hanno constatato «similitudini tra alcuni beneficiari: stessi indirizzi, stesse informazioni fornite da Ca¬ rolina Corradi, responsabile finanza del gruppo Gemina ed ex responsabile deUa Gemina Overseas, e importi simili». Si segnala il trasferimento di fondi di un «cliente importante», definito «T 17». Contestata anche un'operazione per conto di Pesenti per 3,5 miliardi. La stessa Corradi ha avanzato l'ipotesi di perdite costruite ad arte per creare fondi oltrefrontiera. Quasi sempre ad un passivo in Svizzera, però corrisponde un analogo attivo nella contabilità italiana. Solo per due operazioni non è stato trovato l'incasso corrispondente. Infine è stata resa nota una perizia dello studio Tremonti che definisce «congruo» l'accantonamento di 70 miliardi per copertura di rischi fiscali. [r. m.]

Persone citate: Corradi, Pesenti, Tremonti

Luoghi citati: Lugano, Milano, Svizzera