Inps altri tre anni in rosso

Nel 1999 il deficit sfonderà quota 30 mila miliardi di lire Nel 1999 il deficit sfonderà quota 30 mila miliardi di lire Inps, altri tre anni in rosso Non si arresta la corsa della spesa ROMA. Il disavanzo dell'Inps si allarga a dismisura, non c'è speranza di un suo rallentamento, ed anzi è destinato a crescere in maniera esponenziale con il passare del tempo. Una corsa sfrenata, basti pensare che nel 1999 sarà aumentato del 50 per cento (lira più, lira meno) rispetto a quello del '97, cioè di soli due anni prima. Queste previsioni allarmanti sono di fonte attendibile: le ha formulate ieri il presidente dell'istituto di previdenza, Gianni Billia, nel bilancio pluriennale che è stato allegato al bilancio di previsione per l'esercizio 1997, approvato dal consiglio di amministrazione. E i dati non lasciano dubbi: anche nei prossimi tre anni, è stato sottolineato, la spesa totale per le pensioni e per le altre prestazioni assistenziali erogate dall'Inps aumenterà più velocemente degli introiti contributivi, così il disavanzo finanziario complessivo dell'ente pensionistico è destinato a passare dai 21 mila 625 miliardi del 1997, ai 26.320 miliardi del 1998, per sfondare il tetto dei trentamila miliardi (per la precisione 30.578) nel 1999. La relazione del presidente Billia rileva, inoltre, che la crescita del disavanzo avverrà nonostante l'apporto finanziario del Tesoro: è previsto infatti che nelle casse dell'ente previdenziale entrino 76.002 miliardi di lire nel 1997, altri 82.100 miliardi nel 1998 e infine 85.600 miliardi nel 1999. E' stato evidenziato anche, in particolare, che la spesa crescerà del 5,6 per cento nel 1998 rispetto al 1997, e del 4 per cento nel 1999 rispetto al 1998. Le entrate contributive, invece, cresceranno del 4,4 per cento nel 1998 rispetto all'anno prima, e del 3 per cento nel 1999 rispetto ai dodici mesi precedenti. La differenza è invece più consistente se si considerano le sole entrate di natura contributiva, che nel 1998 aumenteranno del 3 per cento rispetto al 1997; e che nel 1999 au¬ menteranno del 2 per cento rispetto al 1998. Per quanto riguarda le cifre assolute, il totale delle entrate previsto per l'anno prossimo è di 294.017 miliardi di lire, che di¬ venteranno 307.001 miliardi nel 1998 e 316.136 miliardi al termine del triennio. Il totale delle entrate per contributi, invece, è previsto in 183.502 miliardi di lire nel 1997, 188.993 miliardi nel 1998 e in 193.831 miliardi nel 1999. In materia di uscite, la spesa prevista è di 315.642 miliardi nell'anno prossimo, di 333.321 miliardi nel 1998 e infine di 346.714 miliardi di lire nel 1999. Dalla relazione emerge anche un altro dato significativo: aumentano le pensioni più povere, vale a dire quelle per le quali occorre una integrazione da parte dell'istituto di previdenza. Vediamo le cifre in dettaglio: nel 1997 l'Inps spenderà 23.723 miliardi per integrare le pensioni più basse, nel 1998 la spesa sarà di 24.436 miliardi e nel 1999 di 25.168 miliardi di lire.

Persone citate: Billia, Gianni Billia

Luoghi citati: Roma