Maltempo un altro giorno di paura

In Lunigiana straripa un torrente, Venezia di nuovo sott'acqua. Violente mareggiate lungo il Tirreno In Lunigiana straripa un torrente, Venezia di nuovo sott'acqua. Violente mareggiate lungo il Tirreno Maltempo, un altro giorno di paura / meteorologi pessimisti: durerà tutta la settimana ROMA. E' durata meno di 24 ore la tregua concessa dal maltempo. Così, mentre su varie regioni del Nord è tornata a cadere la neve, il resto della penisola è spazzato da pioggia e vento. E le previsioni sono pessime per tutto il resto della settimana: a temporali e nevicate si accompagnerà un netto abbassamento delle temperature. LA SPEZIA IN GINOCCHIO. La Protezione civile, dopo due giorni di pioggia incessante, vento e mareggiate, ha dichiarato ieri sera lo stato di emergenza in tutto lo Spezzino. Letteralmente in ginocchio la Val di Magra per l'esondazione del fiume, e la Val di Vara per frane e smottamenti. Sono state chiuse molte strade provinciali e comunali con il conseguente isolamento di alcuni paesi. Fino a tarda notte gli uomini della Protezione civile, delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco hanno tantato di fermare, con sacchi di sabbia, l'acqua del mare che aveva già sommerso tutti gli otto chilometri della litoranea tra Fiumaretta di Sarzana e Marina di Carrara. A Forte dei Marmi, il viale dei tigli è chiuso da tre giorni perché alberi e rami cadono sull'asfalto; a Viareggio il cadavere di un pensionato, Alfredo Venturini, 81 anni, è stato ripescato in mare; a Pisa, l'Arno è tracimato lungo il viale D'Annunzio. E' andata peggio più a Sud, nel Grossetano. Una tromba d'aria si è abbattuta su Follonica e su Fenice Capanne. Sono cadute antenne e canne fumarie nel quartiere Cassarello, travolgendo numerose auto in sosta. Danneggiato gravemente anche un intero condominio, mentre 15 alberi sono caduti su tre box prefabbricati. Ma l'attenzione della Protezione civile è rimasta concentrata soprattutto sullo Spezzino. In Val di Magra, le scuole di Fiumaretta, Bocca di Magra e Ameglia sono state cniusè a scopo precauzionale. Argini di emergenza sono stati posti lungo molti tratti del fiume Magra, che comunque è tracimato nella zona di Battifollo. Per ore le mareggiate hanno battuto tutta la costa ligure. Le onde haimo travolto porticcioli e approdi su tutto il litorale. Sono state chiuse le passeggiate a mare di Ventimiglia e Bordighera. Chiusa anche la strada provinciale tra Moneglia e Deiva Marina e a Sestri Levante, il lungomare e la strada del porto. Danni anche Cavi e a Lavagna. Questa mattina a La Spezia si terrà un vertice in prefettura. A Marinella si svolgerà invece una manifestazione di piazza per reclamare più adeguate opere di difesa del litorale. Una prima risposta potrebbe essere quella delle «opere marittime», con la realizzazione di una nuova scogliera di protezione proprio davanti al paese. UN ANTICIPO DI NEVE In Trentino Alto Adige sono stati chiusi i passi Sella, Giovo, Gardena e Fedaia. Fondo innevato anche sull'autostrada del Brennero e sulla statale, vicino al valico. A Madonna di Campiglio alcuni impianti sciistici saranno aperti già dal prossimo fine settimana. Una tromba d'aria ha investito alcuni paesi del Basso Friuli, abbattendo alberi e linee elettriche e scoperchiando abitazioni. Nel pomeriggio di ieri le autorità francesi hanno chiuso al traffico dei mezzi pesanti il valico del Monginevro per il pericolo di valanghe. Le nevicate in Piemonte hanno interessato tutta la Val di Susa. Sestriere apre oggi alcuni impianti sciistici, Bardonecchia e Prali nel fine settimana. La prima neve è caduta pure in Nello Smolte sEvacuatMongin VaIIg d'Aostcì MARI IN TEMPESTA. Il prefetto di Roma ha disposto nella serata di ieri l'evacuazione immediata degli abitanti, circa 110 persone alloggiate in costruzioni abusive, della zona dell'idroscalo di Ostia. La decisione è stata presa in conseguenza delle forti mareggiate e del vento. A Fiumicino dieci persone, dopo essersi legate tra loro con una corda, si sono gettate in mare per protesta. Sospesi per il secondo giorno i collegamenti con le isole del Golfo di Napoli. Le onde hanno invaso lunghi tratti del lungomare di via Ca- racciolo. A Venezia, infine, la marea ha sommerso le passerelle per i pedoni. ALLARME IN UMBRIA. Fiumi in piena, alberi caduti e allagamenti sono segnalati in tutta la regione. Vicino a Narni gli insegnanti e 30 alunni di un asilo sono rimasti isolati per alcune ore a causa dello straripamento di un torrente. In provincia di Perugia è tenuta sotto controllo la diga di Collemincio, dove l'acqua ha raggiunto il livello di guardia. TRAGEDIA IN AUTOSTRADA. Tre persone sono morte in un tamponamento avvenuto vicino all'uscita autostradale di Valle del Salto della A 24. Una quarta persona è rimasta ferita. Le vittime sono due donne e un uomo, tutte dell'Aquila. Durante un temporale, la loro auto è stata tamponata da un Tir che probabilmente ha sbandato sull'asfalto viscido. ld. b.] Nello Spezzino bloccate molte strade provinciali Evacuate case e scuole Monginevro chiuso per neve

Persone citate: Alfredo Venturini, Ameglia, Bocca, Fenice Capanne, Giovo, Magra