Incubo finito per 250 mila immigrati

Il governo pone la fiducia per aggirare i seimila emendamenti presentati da An Il governo pone la fiducia per aggirare i seimila emendamenti presentati da An Incubo finito per 250 mila immigrati C'è la legge, non partiranno ROMA DALLA REDAZIONE Alle otto meno dieci di ieri sera, con 163 voti favorevoli, 106 contrari, il governo Prodi ha ottenuto la fiducia in Senato sull'immigrazione. E dunque, da oggi, i 250 mila extracomunitari che rischiavano l'espulsione, pur essendosi autodenunciati su invito dello Stato, ora sono nuovamente tutelati. Il voto è arrivato al termine di una giornata piuttosto tormentata per l'esecutivo. Era infatti scaduto il decreto legge varato dal governo Dini, e poiché la Corte Costituzionale ha emesso una sentenza per la quale i decreti legge non si possono più reiterare, il governo Prodi aveva preparato un apposito disegno di legge. Firmato dal ministro dell'Interno Giorgio Napolitano e dal Guardasigilli Giovanni Maria Flick, la nuova legge mirava sostanzialmente all'obiettivo di portare a buon fine le regolarizzazioni già avviate. Ma contro quell'articolo, perché di fatto il ddl consiste in un unico articolo, le opposizioni hanno presentato 7 mila emendamenti. Quelli della sola Alleanza Nazionale erano 6018. Al governo, dunque, non è rimasto che porre la fiducia. «In ballo, c'era la posizione di 250 mila persone che lo Stato italiano aveva invitato, di fatto, ad autodenunciarsi alle autorità, con la promessa che la loro posizione sarebbe stata, a termine di legge, regolarizzata. E lo Stato non può non mantenere la parola data», ha detto Cesare Salvi del pds. Per le opposizioni si tratta invece di un assalto alla democrazia, attraverso la spoliazione del Parlamento dalle sue funzioni. «Il ministro Napolitano sapeva della nostra opposizione» ha raccontato Maurizio Gasparri di Alleanza Nazionale. «Mi ha telefonato, ci siamo incontrati. Noi abbiamo dato la nostra disponibilità a "salvare" quei 250 mila immigrati. Ma il governo è stato sordo alle nostre proteste, ha minacciato la fiducia». Ed è stato allora, dicono ad Alleanza nazionale, che si è deciso di presentare gli oltre 6 mila emendamenti: «Si è calpestata la Costituzione», incalza Gasparri. Giorgio Napolitano, nell'aula del Senato, ha spiegato: «Il governo si vede costretto a porre la questione di fiducia di fronte alla presentazione di un'eccezionale quantità di emendamenti». L'urgenza in questo caso è assoluta, ha detto, e ci rammarichiamo di dover porre la fiducia. E ha poi assicurato che «l'approvazione di questo disegno di legge non pregiudicherà le posizioni politiche di nessun gruppo in ordine alla disciplina sostanziale della complessa materia sull'immigrazione». Sulla quale, ha insistito Napolitano, il governo ascolterà quel che l'opposizione ha da dire. Mentre il governo viveva la sua dies horribilis, i 250 mila immigrati venivano, di fatto, salvati da una circolare inviata dal Viminale a prefetti e questori delle varie città italiane, con la quale si sospendevano momentaneamente i provvedimenti di espulsione. Ma intanto, la polemica, col passare delle ore, si infuocava. Di qua, le dichiarazioni di voto della maggioranza, compiaciute del senso di responsabilità del governo. Un atto inevitabile e dovuto, per l'ex presidente della Corte Costituzionale Leopoldo Elia, oggi parlamentare dei popolari. Un atto senza il quale «il nostro Paese, da oggi, potrebbe essere meno democratico» secondo il ministro della Solidarietà Livia Turco. Di là, le opposizioni: «Un governo incapace» per Maria Grazia Siliquini del ccd, «un governo che impedisce il dialogo» per Alberto Di Luca del direttivo di Forza Italia, «un governo che calpesta la democrazia» per Luciano Gasperini della Lega Nord. GLI EXTRAC0MUN8TAR! IN REGOLA N. PERMESSI N. PERMESSI TOTALE RILASCIATI CONCESSI PERMESSI PRIMA CON CONCESSI DEL DECRET0 SANATORIA NEGLIULTIMI DINI DINI 10ANNI MILANO 170.000 34.519 204.519 TORINO 24.000 10.500 34.500 GENOVA 5.000 2.750 7.750 VENEZIA 12.000 900 12.900 BOLOGNA 14.000 3.500 17.500 FIRENZE 25.000 6.500 31.500 ROMA 183.000 46.100 229.100 NAPOLI 30.000 8.000 38.000 BAR I 7.000 4.000 11.000 PALERMO 19.700 4.200 23.900 TOTALE 489.700 120.969 610.669 TOTALE IMMIGRATI REGOLARI IN ITALIA 1.100.000 TOTALE PERMESSI RICHIESTI 244.000 Fonte: Osservatorio di Milano.