Trappola mortale agli anziani

Campobasso, coppia in cella: lei adescava i vedovi benestanti promettendo avventure galanti Campobasso, coppia in cella: lei adescava i vedovi benestanti promettendo avventure galanti Trappola mortale agli anziani Drogati e poi derubati dei risparmi CAMPOBASSO. Avevano trovato una facile fonte di guadagno lu- ' orando sui sentimenti di anziani soli, vedovi e pensionati desiderosi di compagnia, di affetto, e perché no, di amore. A colmare quel vuoto che si chiama solitudine ci pensava ' un'avvenente quarantacinquenne, affabile nei modi e così convincente che riusciva ad accattivarsi la simpatia e la credulità di anziani sprovveduti. Ma alla fine uno di quegli anziani è morto. Qualche goccia di sonnifero di troppo e per uno dei tanti anziani desiderosi di una nuova giovinezza è stata la fine. La quarantacinquenne si è ritrovata col cadavere dell'uomo in auto. Che Domenico Donato Marone, 72 anni, pensionato, fosse morto, la donna se n'è accorta solo dopo avergli ripulito il portafogli. Era il 14 giugno del 1996. La morte dell'uomo, residente a Sant'Angelo Limosano, in Molise, è rimasta un mistero per più di cinque mesi, durante i quali i carabinieri di Campobasso hanno risolto il giallo, e messo sotto accusa Marisa Minicucci, di Limosano, e Carmine Mengia, 30 anni, di Castropignano, piccolo centro molisano. Sarebbero loro gli artefici delle finte love story, di un piano criminale per defraudare anziani e pensionati in cerca di compagnia. I carabinieri li hanno arrestati ieri nelle rispettive abitazioni. Nell'ordine di custodia cautelare firmato dal gip del tribunale di Campobasso su richiesta del pm, Luigi Cuomo, si parla di concorso in rapina aggravata, procurata incapacità di intendere e di volere, occultamento di cadavere e sequestro di persona. I militari hanno sequestrato ingenti somme di denaro, parrucche usate daUa donna per i travestimenti, effetti cambiari firmati in bianco e diversi tipi di psicofarmaci usati, secondo gli investigatori, per annientare la volontà delle vittime della donna e del suo complice. Così come senza scrupoli, solo qualche giorno fa e sempre in Molise, un'altra coppia diabolica, sempre facendo leva sui sentimenti, era riuscita a spillare 200 milioni di lire ad un facoltoso imprendi¬ tore agricolo di Montenero di Bisaccia al quale era stata promessa in sposa una donna già convolata a nozze anni prima ma avida di denaro, pronta ad esaudire qualsiasi, desiderio di quell'agricoltore convinto, ormai non più giovanissimo, di aver trovato l'amore. A Campobasso le indagini dei carabinieri condotte con pedinamenti, servizi fotografici e intercettazioni telefoniche, hanno accertato che Marisa Minicucci contattava uomini di una certa età, tutti vedovi e pensionati. Alla «selezione» pensava Carmine Mengia - pluripregiudicato, con un rinvio a giudizio a carico per sfruttamento della prostituzione - che per la sua intermediazione chiedeva anche 1 milione di lire alle ignare vittime. L'incontro fatale avveniva puntualmente. Sarebbero cinque i casi accertati. Tutte persone del Molise, benestanti, di cui il più giovane caduto nella trappola ha 56 anni. Prima dolci parole, poi qualche effusione, un pizzico di eros, e poi nel bicchiere le sostanze soporifere per rendere incapaci gli anziani di intendere e di volere. E' così che la diabolica coppia si impossessava degli averi dei pensionati. Per un errore nel dosaggio dei farmaci, però, Domenico Donato Marone è morto. L'ultimo incontro il 14 giugno. La donna è invitata a cena dall'anziano già contattato da Carmine Mengia, in un locale chic della provincia di Campobasso e il pensionato si lascia blandire dalla donna che gli fa pregustare rinnovate emozioni. Nel caffè la miscela mortale: un dosaggio massiccio di Oxazepam che nel fisico già debilitato dell'anziano provoca una reazione imprevista. Marone fa appena in tempo a salire in auto dove perde conoscenza. La morte sarebbe sopraggiunta di lì a poco. Dopo averlo derubato, i due si sarebbero disfatti del cadavere gettandolo nelle acque del torrente Quirino, nel comune di Vinchiaturo. L'allarme il giorno dopo, da un contadino che aveva avvertito i carabinieri. Roberto Ettorre Un pensionato ucciso dopo l'incontro da una dose eccessiva di sonnifero Dopo «l'incidente» si sarebbero liberati del cadavere gettandolo in un canale Come vincere la solitudine In un centro dove si organizzano attività culturali, ma anche gare di ballo riservate agli over 60

Persone citate: Carmine Mengia, Domenico Donato, Luigi Cuomo, Marisa Minicucci, Roberto Ettorre