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«Wojtyla all'Avana?Perfetto» \ WASHINGTON «Wojtyla all'Avana?Perfetto» WASHINGTON. Gli Stati Uniti vedono con favore un'eventuale visita di Papa Giovanni Paolo II a Cuba, perché questa «potrebbe contribuire a migliorare la situazione dei diritti umani» nell'isola caraibica. Lo ha dichiarato la portavoce del Dipartimento di Stato di Washington, Glyn Davies, sottolineando che la visita del Papa «potrebbe avere effetti utili per la libertà» dei cubani. La portavoce non ha commentato invece le critiche del Vaticano all'ultratrentennale embargo americano in vigore contro Cuba. A questo proposito, in un incontro con la stampa al termine della sua visita in Italia, Fidel Castro ièri sera ha detto che con la rielezione del presidente Bill Clinton «le condizioni sono un po' migliori» per una attenuazione dell'embargo, ma Cuba «non si fa illusioni» e «continua a resistere». «Confidiamo nella nostra possibilità di lottare e resistere per altro tempo necessario», ha affermato il Lider Maximo. [AdnKronos-Ansa]