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Nascerà il colosso del gas Nascerà il colosso del gas Vanno sotto un'unica bandiera i giacimenti Shell e British Gas LONDRA. Starebbe per nascere un colosso dell'energia dalla fusione della Shell transport and trading con la British Gas. Le indiscrezioni sull'operazione, publicate dal Sunday Telegraph, hanno spinto ieri mattina il titolo della British Gas a 2,23 sterline (+6,7% su venerdì). Più contenuto il movimento della Shell, indicata a 988 pence ( + 0,7%). Si tratta di un'operazione da 40 miliardi di sterline, circa 102 mila miliardi di lire, per l'acquisizione della British Gas che possiede grossi giacimenti nel Mare del Nord dove la compagnia petrolifera è già un importante produttore di gas. Secondo gli esperti si tratta della più grande fusione di tutti i tempi. La British Gas, ex monopolio statale privatizzato nel 1986, è in una situazione finanziaria delicata. La sua quota di mercato si è deteriorata pesantemente dalla deregulation della distribuzione del gas alle imprese e dal processo di liberalizzazione dei servizi presso i consumatori privati. Inoltre, la Transco, la divisione trasporto della British Gas (con una propria rete di gasdotti), è stata richiamata dall'autorità di tutela per le sue tariffe troppo elevate.