«Alt al monopolio delle figurine» di Gian Paolo Ormezzano

Replica l'Associazione calciatori: gli atleti vendono l'immagine a chi vogliono Replica l'Associazione calciatori: gli atleti vendono l'immagine a chi vogliono «Alt al monopalio delle figurine» L'Antitrust: irregolari i contratti con la Panini LA CONCORRENZA MINACCIATA Lm ANTITRUST, il garante, insomma Giuliano Amato con una «sentenza» di una cinquantina di pagine fa sapere all'Associazione Italiana Calciatori (Aie) che i suoi contratti del 1992 e del 1995, con la Panini, per la produzione e il commercio delle figurine dei giocatori «costituiscono intese restrittive dalla concorrenza», e che «entro 60 giorni si deve porre fine all'infrazione contestata». Nessuna deroga, «avendo l'intesa determinato la completa eliminazione della concorrenza dal mercato». E l'Aie viene invitata a ripristinare «condizioni di concorrenza effettiva nel mercato delle collezioni sul calcio». Da notare che il contratto del 1992 prevedeva che oltre alla Panini altre quattro ditte potessero usare le immagini dei giocatori, sia pure in tempi diversi da quelli della Panini, che predilige il periodo invernale. La stessa Panini ha invece ottenuto o meglio riottenuto l'esclusiva nel secondo contratto. L'antitrust comunque ha considerato lesivo della concorrenza anche il pri- mo dei due accordi. Il presidente dell'Aie è Sergio Campana, che ha creato e potenziato l'Aie e che ha tante altre battaglie da condurre, prima fra tutte quella sul pensionamento dei calciatori non ricchi, che esistono eccome. Dice comunque: «Leggerò attentamente quelle pagine. Credo che il garante si sia mosso su iniziativa di una ditta di ima nazione, l'Inghilterra, dove questa stessa ditta opera in esclusiva sullo stesso mercato... Comunque nessun problema se dobbiamo aprire ad al¬ tre concessioni. La Panini è il nostro interlocutore storico, e prende pure iniziative promozionali, per il calcio dei giovanissimi, interessanti e meritorie, spendendo assai. Ci piace, ecco, e ci dà garanzie di serietà. Ma pazienza se non può restar sola». 1 Adesso come adesso l'Aie riceve 4 miliardi e mezzo di diritti per 3 anni, e campa su quella cifra, che le fa andare avanti uffici e iniziative. «Più clienti - dice Campana - potrebbero anche significare per noi più soldi. Certo che mi sorprendono interventi sul diritto all'immagine: il calciatore è come l'uomo di spettacolo, e un Elton John può tranquillamente cedersi a un agente, uno solo, per la sua Inghilterra e per il mondo». Il vero problema sembra essere però un altro. E' quello dell'interesse in calo per le figurine, che pure per tanti bambini italiani hanno voluto dire collezionismo, ricerca, gelosia, tifo, sogni. Ci sono sempre meno bambini, e intanto i bambini sono sempre più smagati, magari preferiscono figurine meno «sane», oppure riducono l'arco di tempo (da un paio d'anni a pochi mesi) in cui soggiaciono pienamente al fascino semplice del collezionismo calcistico. «Per questo - dice Campana - la Panini ci piace: ha preso atto . di una situazione nuova, di ima evoluzione dei costumi, ha studiato iniziative editoriali e diffusionali nuove per per conoscere e amare le figurine, e già sta raccogliendo i primi segnali di un certo risveglio». Il pericolo adesso è che la concorrenza si trasformi in smembra¬ mento di una creatura divenuta intanto più piccola e più debole che nel passato. Insomma, l'antitrust fa il suo lavoro, ma il mondo delle figurine avrebbe bisogno di pace e di lunghi programmi tranquilli. Un mondo che conserva il suo romanticismo e che di esso si fa forte, anche nella grafica: «Sempre le facce, mai i calciatori in azioni di gioco come invece negli Stati Uniti, perché - dice Campana - la faccia stabilisce un rapporto confidenziale». Un mondo che ha radici antiche, nello sport e fuori, che ha avuto i suoi culti, sia pure pilotati (quando non si trova la figurina di un certo calciatore, che può essere l'asso famoso oppure il quasi cameade fatto celebre così più che da anni di carriera), che rischia di doversi ridurre, per sopravvivere, al collezionismo per gli happy few, magari già di una certa età, e dei bambini ancora capaci di essere tali, magari recitando la parte per rassicurare gli adulti e fregarli meglio. Gian Paolo Ormezzano Le soluzioni dei giochi sono rinviate per mancanza di spazio Campana: ma il vero problema è che i bambini non le collezionano più Campana e un album di figurine

Persone citate: Elton John, Giuliano Amato, Panini, Sergio Campana

Luoghi citati: Inghilterra, Stati Uniti