Si dimette il premier, rischio di impeachment

Si dimette il premier, rischio di impeachment CRISI IN BIELORUSSIA Si dimette il premier, rischio di impeachment MINSK. Grave crisi politica in Bielorussia: il capo del governo di Minsk, Mikhail Chigir, ha presentato ieri le proprie dimissioni al presidente Alexander Lukashenko. Poco dopo, il parlamento bielorusso ha avviato l'iter legislativo per l'impeachment del capo dello Stato: 70 deputati hanno sottoscritto il relativo provvedimento, inserendo di fatto il tema nell'ordine del giorno dell'assemblea legislativa. L'ufficio di Lukashenko ha tenuto a precisare che le dimissioni di Chigir sono state accettate. Durante una visita nella città di Gomel, il presidente aveva affermato che se l'esecutivo si dimetterà l'assemblea legislativa dovrà subire «dure misure di ritorsione». E aveva anticipato che se il referendum di domenica prossima approverà le modifiche costituzionali che rafforzeranno i suoi poteri rimuoverà dall'incarico il presidente del parlamento Semyon Sharetsky e scioglierà la Corte costituzionale: dopo la consultazione, ha detto, «coloro che non voglio lavorare saranno liberi di cercarsi un altro paese. Non sto intimidendo nessuno». Lukashenko ha inoltre accusato Sheretsky e il presidente della Corte Valéry Tikhinya di aver orchestrato le manifestazioni a Minsk al solo scopo di conservare la poltrona. Se passeranno le modifiche costituzionali, Lukashenko otterrà la proroga del suo mandato fino al 2001 e il potere di sciogliere il parlamento e nominare i giudici, alcuni deputati e la maggior parte dei componenti della Corte costituzionale. Ed è proprio su tali modifiche che da mesi presidenza e parlamento si scontrano apertamente. [AdnKronos-Agi]

Persone citate: Alexander Lukashenko, Lukashenko, Mikhail Chigir

Luoghi citati: Bielorussia, Minsk