Al congresso Ms-Fiamma «tutto il potere a Rauti»

La Mussolini cooptata nel comitato centrale La Mussolini cooptata nel comitato centrale Al congresso Ms-Fiamma «tutto il potere a Hauti» CHIANCIANO TERME. Pino Rauti è stato eletto ieri per acclamazione segretario nazionale del Ms-Fiamma tricolore a conclusione del primo congresso del partito fondato all'indomani della «svolta» di Fiuggi. Commosso e con gli occhi lucidi, Rauti aveva poco prima pronunciato l'intervento conclusivo davanti agli oltre 600 delegati in rappresentanza dei 18 mila iscritti al movimento che, ha detto, è ora «il partito dei nostri sogni e delle nostre speranze». Parole accolte, alla fine, dal canto in coro dell'«Inno a Roma» e da una selva di braccia tese nel saluto romano. «Abbiamo l'orgoglio e la fierezza di avercela fatta» ha detto Rauti, che ha riservato gran parte del suo intervento conclusivo allo «strappo» con An. «Se non fossimo esistiti - ha detto Rauti - si sarebbe compiuto un disegno sostenuto da ambienti potenti e torbidi». «In un luglio ormai lontano tentarono di elùninarci con il tradimento, il 25 aprile con il sangue ed il ferro e a Fiuggi con l'apostasia ha detto Rauti -. Credo di essere l'unico segretario di un partito che è stato una decina di volte nella patrie galere. E quando si è fatto qual- che inverno in carcere, le spalle non sono più dritte come quando portavamo il fez con la "M" rossa. Ma perché alla fine della mia vita dovrei cedere a tentazioni torbide? Le loro idee sono in crisi, non le nostre» ha detto Rauti. I temi della linea del partito (immigrazione, politica demografica e della famiglia, Stato sociale, ma anche su Di Pietro al quale Rauti «a titolo personale» ha confermato solidarietà) saranno approfonditi dal comitato centrale di 140 membri: 100 eletti dal congresso, 20 segretari regionali e 20 scelti per cooptazione. Tra questi ultimi potrebbe esserci anche Alessandra Mussoli¬ ni, che dopo il suo intervento sabato in congresso, ha avuto un colloquio telefonico con Rauti. Il segretario ha sottolineato di aver accettato l'incarico solo dietro la garanzia «della più ampia libertà di azione, perché un partito in crescita ha bisogno di una guida ferrea». Le nomine di vicesegretario e di membro dell'esecutivo avverranno su indicazione del segretario. Una di queste è tra le più probabili per la Mussolini che, assicura Rauti, potrebbe non essere l'unico «arrivo» da An. Sulle riforme, per Rauti occorre una assemblea costituente eletta con il proporzionale. Ir.i.] Il nuovo segretario eletto per acclamazione «Altri arrivi da An» A destra Pino Rauti e a sinistra Alessandra Mussolini

Luoghi citati: Chianciano Terme, Fiuggi, Roma