Allarme maltempo in Veneto e in Friuli

Allarme maltempo in Veneto e in Friuli Le prefetture lanciano l'allerta Allarme maltempo in Veneto e in Friuli L'acqua alta ha fatto tremare Venezia Disagi al Brennero per la nevicata ROMA. L'emergenza maltempo continua e nelle prossime 48 ore il Nord potrebbe essere di nuovo interessato da piogge a livello di guardia. La Protezione Civile ha avvertito tutte le prefetture che si presume possano essere interessate dal maltempo. E se sta migliorando la situazione nelle regioni nordoccidentali, in Veneto, in Trentino-Alto Adige e in Friuli la pioggia continua a cadere copiosa. In Alto Adige nevica nelle località in quota e resta difficile il traffico ferroviario sulla linea del Brennero, a causa di una frana caduta a Colle Isarco. Anche sulle strade che portano al valico la situazione è pesante: dopo il blocco dovuto alle abbondanti nevicate, ieri c'era una colonna di tir lunga 23 chilometri. Il traffico è tornato regolare solo nel pomeriggio. Rimane chiuso il valico di Resia per la neve sul versante austriaco. In Trentino è chiusa al traffico la statale della Val di Non per una frana vicino a Sabino. In Veneto e in Friuli piogge e temporali hanno caratterizzato la giornata. A Venezia per il quarto giorno consecutivo l'acqua alta ha fatto la comparsa raggiungendo i 107 centimetri. La punta massima è stata registrata alle 12,35. Numerose zone della città, sulla quale da tre giorni soffia vento di scirocco, sono allagate: a piazza San Marco, uno dei punti più bassi di Venezia, l'acqua ha raggiunto i 40 centimetri. Per un allagamento è chiusa la statale Agordina. In Friuli stato di allarme per molti comuni del Pordenonese e della provincia di Udine, mentre resta chiusa la linea ferroviaria internazionale Pontebbana tra Pontebba e Tarvisio. Ieri sera era critica la situazione in vaste zone della Carnia, in cui continua a piovere. In particolare la situazione è peggiorata a Rigolato, dove la pioggia cade con più intensità. A Tolmezzo la sua casa era completamente invasa da acqua e fango e lei è rimasta aggrappata per alcune ore a un lampadario col fango fino al collo: così gli uomini del soccorso alpino della Guardia di Finanza hanno trovato Gigliola Barbacetto, 35 anni, in un'abitazione in periferia. In Lombardia sono straripati diversi fiumi fra cui l'Olona, il Seveso e il Larnbro nel Milanese, il Rocazzano a Brescia, l'Adda e il Serio a Cremona. A Inverigo, in Brianza, un campo nomadi è stato spazzato via dalle acque e sette famiglie sono state soccorse dai vigili del fuoco. La neve è caduta abbondante in alta Valcamonica, nel Bresciano. Una frana minaccia Edolo dove è bloccata la circolazione sulla statale 39. Nel Bergamasco, a Gandellino, un'altra frana ha bloccato la provinciale della Val Seriana isolando una frazione. E mentre il Nord è flagellato dal maltempo, il Centro e il Sud sono tuttora interessati da temperature quasi estive. In molte città la colonnina di mercurio ha superato (alle 13) i 20 gradi. Il picco maggiore lo ha registrato nuovamente Palermo con 28 gradi. [p. poi.] A Venezia per il quarto giorno consecutivo l'acqua alta ha fatto la comparsa raggiungendo i 107 centimetri

Persone citate: Gigliola Barbacetto, Milanese, Valcamonica