«No. al gadget cubano» di E. St.

«No. al gadget cubano» AL MANIFESTO «No. al gadget cubano» ROMA. La decisione del «manifesto» di offrire in edicola per tre giorni consecutivi il «Granma», organo ufficiale del partito comunista cubano, ha suscitato il dissenso di alcuni giornalisti della testata romana, espresso in una lettera che è stata pubblicata ieri. L'iniziativa è definita «in contraddizione con i princìpi fondamentali del "manifesto", nato e vissuto come quotidiano autonomo indipendente da qualunque potere politico». I firmatari precisano che «questo nostro dissenso non riguarda in nessun modo l'eventuale visita di Fidel Castro al "manifesto"». Seguono le firme: Peter Freeman, Daria Lucca, Giovanna Pajetta, Mario De Quarto, Beatrice Piscini, Lorenzo Grassi. [e. st.]

Persone citate: Beatrice Piscini, Daria Lucca, Fidel Castro, Giovanna Pajetta, Lorenzo Grassi, Mario De Quarto, Peter Freeman

Luoghi citati: Roma