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«Rivoglio le mie inchieste» ILPM DI AOSTA «Rivoglio le mie inchieste» Monti: troppe stranezze sulla nuova P2 AOSTA ON fa teoremi David Monti. Lascia fuori della porta qualsiasi ragionamento sull'Italia dei veleni e delle inchieste. «Lasciamo stare», dice davanti al computer, posato su una scrivania carica di atti. Mette a posto, Monti. Con amarezza. Ha perso le inchieste sulla nuova P2, l'«Operazione lobbing», e quella sulla truffa internazionale, «Phoney Money». Mercoledì, giornata di interrogatori, di «consulenti» che parlavano di massoneria internazionale, di poteri occulti, il magistrato si definiva «solo, solo con la mia coscienza». E nelle pause mormorava: «Mi fanno rimproveri, addebiti... Ma via...». Ora invece parla: scrive al Csm, rivuole le inchieste, e fa cenno anche a una possibile «incóm- patibilità ambientale» tra lui e il capo della procura aostana, Maria Del Savio Bonaudo, che gliele ha sospese. Parla. E aspetta. Che cosa? «Che il Csm decida, e in fretta. E' molto grave che vengano interrotte indagini con questi contenuti, suscettibili di approfondimenti. Questa è un'inchiesta che ha bisogno di essere continua, ogni pausa può vanificarla». Ma l'inchiesta non viene interrotta. «Esce di qui, però. E ogni uscita incontrollata di atti, voglio dire, ogni uscita non sorretta da ponderate valutazioni può essere estremamente dannosa. Ma non soltanto per questa indagine, anche per l'incolumità delle persone». Lei è stato minacciato. Teme per la sua vita? «Non mi sto riferendo alla mia incolumità, parlo di altri». Chi? «Non posso dirlo». Si aspettava che non avrebbe più potuto svolgere l'indagine. Aveva avuto segnali? «Avevo avuto avvisi, fino al punto di attendermi la sospensione». Avvisi diretti? «Anche». E come se lo spiega? «Non me lo spiego. Non capisco perché dopo neppure un mese d'indagine si vogliono chiudere gli accertamenti...». A quale inchiesta si riferisce? «Alla "Lobbing", quella sull'associazione segreta. Dopo venti giorni di indagini si sono sollevati problemi, ipotizzata un'incompetenza territoriale. E a fronte di mie dettagliate spiegazióni tecnico-procedurali sul perché conducevo l'inchiesta, il capo della procura non ha risposto ribattendo alle mie argomentazioni». E su Phoney Money? «Mai chiesto nulla. E questa è un'altra questione che non comprendo. Perché questi problemi soltanto sul versante dell'associazione segreta e non su quello della truffa, dove i reati sono associazione per delinquere e riciclaggio di denaro? Nessun rilievo è intervenuto per "Phoney Money" sull'incompetenza territoriale. Forse non è stato compreso che i due filoni sono complementari?». Il provvedimento del procuratore capo riguarda entrambe le inchieste.