Risposte ai quesiti dei lettori

Risposte ai quesiti dei lettori Risposte ai quesiti dei lettori Versamenti a fondo perduto Non ho potuto versare due anni di contributi volontari nell'Enasarco in quanto sono passati più di cinque anni dal mio ultimo versamento. In tal modo ho versato 13 anni a fondo perduto. Ho letto il suo articolo sulle nuove possibilità offerte in tema di riscatto dei periodi di interruzione o sospensione del rapporto di lavoro e le chiedo se posso riscattare con le nuove norme il biennio mancante. Piero Massolino - Cuneo Credo proprio di no e me ne dispiaccio. Infatti ii decreto legislativo cui lei fa riferimento si applicherà (salve diverse interpretazioni che potrebbero essere date nei prossimi mesi) sob agli eventi che si verificheranno dal 1° genniio '97 in poi e non anche a quelli passati. La terrò informata su queste pagine. Lei segua, per cortesia, i miei interventi. Diritti d'autore: non pagano il 10% Impiegato statale con 33 anni di anzianità contributiva e 53 anni di età percepisco royalties dei diritti d'autore. Le somme maturate si trasformano o no in pensione? L. Salvatori - Novara Devo supporre che lei mi chieda se deve versare sulle collaborazioni d'autore il contributo del 10% ai fini pensionistici. Le rispondo di no: il diritto d'autore non è compreso tra i redditi soggetti alla nuova contribuzione. Perciò niente contributi e, in parallelo, niente pensione su quelle somme. Tredicesima e ferie della colf La mia colf dal 1° luglio '96 lavora 6 ore a settimana, qualche volta 7 ore, con 13 mila lire all'ora. Quanto debbo dare alla collaboratrice per gratifica natalizia e quanti giorni di ferie retribuiti? E. Bocchio - Alessandria Come valore medio la colf riceve 338 mila lire al mese. La gratifica '96 (valutata a metà perché l'assunzione parte solo dal secondo semestre) è di 169 mila lire, mentre le ferie (anch'esse valutate nella metà di 26 giorni) sono pari in pratica a due settimane di lavoro. Quindi a 156 mila lire. Nel complesso le due voci incidono per 325 mila lire. A cura di MAURO SALVI Pochi contributi: al lavoro fino al 2001 In base alle norme attuali, considerati i contributi finora versati, la signora Anna Maria ravanelli di Argenta (Fe), pur continuando a lavorare, non potrà andare in pensione di anzianità prima del 2001». Donato Aquaro Direzione Relazioni Esterne Inps, Ferrara Assegno di assistenza per gli inabili Sale a 639 mila lire al mese l'assegno mensile per l'assistenza personale e continuativa ai pensionati Inps di inabilità. L'aumento - che decorre dal 1" gennaio di quest'anno - è stato reso noto nei giorni scorsi dall'Inps, in quanto a tale cifra è salito l'analogo assegno pagato dall'Inail sulle proprie rendite. L'assegno è concesso solo a poche persone, cioè solo a chi, oltre ad essere inabile (ed avere quindi titolo alla relativa pensione Inps) non sia in grado di camminare o comunque non riesca ad attendere agli atti quotidiani della vita. Solo in questi casi è possibile ottenere dall'ente di previdenza, in aggiunta alla pensione, anche l'assegno.

Persone citate: Anna Maria, Aquaro, Bocchio, L. Salvatori - Novara, Piero Massolino - Cuneo

Luoghi citati: Alessandria, Ferrara