«Alitalia sarà in utile nel'97» di Paolo Patruno

La nuova compagnia «Team» ridurrà i costi del personale e della gestione La nuova compagnia «Team» ridurrà i costi del personale e della gestione «Alitalio sarà in utile nel '97» Cempella: è cominciato il nuovo corso ROMA. Nell'hangar numero 5 di Fiumicino campeggia l'enorme sagoma del primo, fiammante Boeing 767-300 a lungo raggio con il nuovo logo dell'Alitalia Team. E nella «presentazione in società» della nuova compagnia, in volo già dall'inizio del mese, l'amministratore delegato di Alitalia, Domenico Cempella, gioca d'anticipo preannunciando un ritomo all'utile (170 miliardi) nel '97. Se, naturalmente, procederà come previsto la ricapitalizzazione. Una notizia sorprendente, considerando che fino a pochi mesi fa, Alitalia era sull'orlo del fallimento. Per Cempella è la prova che Alitalia ha davvero fatto «punto e a capo» in questi ultimi mesi. E Alitalia Team è il segnale di quello che diventerà la nuova compagnia di bandiera. Perché progressivamente tutta l'attività operativa di Alitalia sarà assorbita dalla «sorellina appena nata», che avrà più flessibilità e snellezza nella struttura e sarà economicamente più sana, con stipendi commisurati alla produttività: in sintesi, altamente competitiva. Cempella sciorina le cifre che compongono l'identikit dell'Alitalia di oggi e di domani. A fine armo, e malgrado il forte aumento del costo del carburante, la compagnia rispetterà i dati previsti, e ancora di segno negativo: 400 miliardi di perdite d'esercizio e 800 per la ristrutturazione. Ma per la prima volta, già quest'almo si registrerà una contrazione del costo del lavoro del 4-5%. Con l'assenso dei sindacati al piano di ristrutturazione e la prossima partecipazione azionaria dei dipendenti. Perciò, l'utile previsto per l'anno venturo sarà solo il primo passo, secondo l'amministratore delegato, dell'attacco ai costi della compagnia, destinati a scendere per il Duemila di tremila miliardi, di cui la metà relativi al costo del lavoro. E solo per i piloti, la categoria sotto la lente d'osservazione, nel '97 il risparmio previsto è di 140 miliardi. Cempella ha poi annunciato, a riprova del «nuovo corso», che nei primi 10 mesi del '96 è aumentato del 10% il numero dei passeggeri e l'offerta è cresciuta del nove. E per il prossimo futuro, la strategia d'attacco prevede guerra dei prezzi, lo sviluppo dal '98 della nuova Malpensa, l'ampliamento dell'alleanza con Continental e la chiusu¬ ra con Finair. E quanto ad Alitalia Team (che assorbe Avianova), la nuova compagnia avrà entro aprile una flotta di sei B767, 17 Airbus 320, 10 Md80, con 400 voli giornalieri. La consistenza della flotta richiederà 600 piloti e 900 assistenti di volo, con contratti specifici legati ai risultati di produttività ed efficienza. Nelle previsioni di Cempella, Alitalia Team avrà nel '97 un fatturato di 700 miliardi e chiuderà con un risultato positivo. Tutto bene, allora, nel cielo di Alitalia? Qualche rischio sussiste, legato ai tempi e ai modi della ricapitalizzazione, all'esame di Bruxelles. Finora in cassa sono entrati solo mille dei 3 mila annunciati dall'Iri entro metà '97. «Ma non abbiamo preoccupazioni sull'istruttoria davanti alla Commissione europea, che si concluderà entro marzo - sostiene Cempella con tono battagliero -. Non siamo andati in ginocchio a Bruxelles. E ricordiamoci che Londra ha impiegato otto anni a portare BA alla privatizzazione con varie forme di sostegno e che Lufthansa i soldi li ha avuti prima di noi». Infine, Cempella accusa anche l'Enav che ha «prestazioni di livello bassissimo» per la perdita di 900 ore di volo e le carenze degli aeroporti, da liberalizzare. Intanto, anche Meridiana segue la rotta di Alitalia nell'azionariato ai dipendenti: la compagnia ha proposto l'acquisto fino al 20% del capitale sociale. Paolo Patruno Domenico Cempella

Persone citate: Cempella, Domenico Cempella

Luoghi citati: Bruxelles, Londra