Mediaset punta a Tim e Omnitel

Parla Livolsi Parla Livolsi Mediaset punta a Tim e Omnitel ROMA. Mediaset è interessata alle telecomunicazioni. E, nell'incertezza sulla bontà delle regole nella gara per il terzo gestore, riservata al comparto dei telefonini digitali Pcn, non esclude la possibilità di interessarsi ai gestori esistenti: da Omnitel a Tini, nell'eventualità che venga scorporata da Stet. Il quadro viene tracciato da Ubaldo Livolsi, amministratore delegato di Mediaset, che ribadisce «l'idea di portare avanti questi discorsi insieme a British Telecom con cui siamo già partner in Albacom (la joint venture tra Bt e Bnl nelle telecomunicazioni). Lo strumento insomma dovrebbe essere Albacom». Quale sarà il ruolo, e il peso azionario di Mediaset nelle possibili intese con altri partner? I discorsi sono almeno due: «Se parliamo d ;1 terzo gestore Pcn certamente Mediaset e i suoi partner dovrebbero avere la maggioranza. Se parliamo di Olivetti mi sembra che anche qui il discorso non riguarderebbe una quota piccola. Se dovesse essere privatizzata Tim forse bisognerebbe entrare nel nocciolo duro e avere la gestione dell'azienda, perché riteniamo che dei punti di forza di Mediaset e Albacom siano la capacità di promuovere attraverso il canale commerciale e la grande capacità d'impatto su dei beni che stanno diventando di largo consumo Vogliamo entrare nelle telecomunicazioni: le opportunità dipenderanno dalle condizioni e dai prezzi che troveremo». Infine Livolsi ha voluto fare chiarezza delle critiche che nei giorni scorsi erano state avanzate dal presidente Fedele Confalonieri sui rapporti con l'istituto di via Filodrammatici dovute ad «un'interpretazione non completamente corretta. Le relazioni con Mediobanca sono ottime. La stessa Banca di Roma e la Comit - membri del patto di sindacato di Mediobanca sono nostre azioniste».

Persone citate: Fedele Confalonieri, Livolsi, Olivetti, Tini, Ubaldo Livolsi

Luoghi citati: Roma