In Piazza Affari torna il Toro

Scambi per 1300 miliardi. Volano gli assicurativi e i titoli di Ivrea Scambi per 1300 miliardi. Volano gli assicurativi e i titoli di Ivrea In Piazza Affari torna il Toro Voci su un cambio al vertice Sai MILANO. Per salutare il nuovo rialzo e la terza giornata consecutiva con scambi per 1300 miliardi, Piazza Affari ha riesumato un'espressione antica quanto il mercato: «La borsa è tòro». Il mercato «toro» si distingue anche dalla quantità di voci e varietà di temi che lo alimentano. Dopo gli industriali, i telefonici, e in parte i bancari, è stato il turno degli assicurativi. Le Fondiaria hanno messo a segno un progresso del 3,96% a 5380, con 1,4 milioni di ordinarie scambiate, seguite dai titoli della controllata Milano (più 4,34%) sulle voci di cessione di quest'ultima. Attese non meglio precisate di imponenti operazioni di riassetto del settore hanno sospinto le Generali a 31.600 (più 3,34, con 2,5 milioni di ordinarie trattate). Sai (più 6,39) e Premafin (più 10) hanno beneficiato delle attese di ricambio ai vertici del gruppo dopo la sentenza Eni-Sai e, forse, di dismissioni. Ancora in tensione Olivetti (più 4,58 a 532) e Cofide (più 9,92, dopo alcune sospensioni al rialzo) sulle ipotesi di un interesse di Mediaset (più 0,23) per Ivrea. L'indice Mibtel ha chiuso in crescita dell'1,54% a quota 10.323, Con un massimo a 10.364, raggiunto grazie al nuovo record dei future Btp. Scambi per 1300 miliardi. Sul fronte telecomunicazioni, in forte oscillazione Tim (meno 0,49% nel finale a 3475), anche se il mercato ha dato scarso credito all'ipotesi di un coinvolgimento della telefonia mobile nel matrimonio tra Stet (più 2,65) e Telecom (più 2,57), poi infatti smentito dal sottosegretario Micheli. Tra i bancari, brillanti le Mediobanca (più 4,61% a 9410 lire), positive anche Comit (più 1,53 a 2925) e Credito Italiano (più 2,65 a 1745). Nel resto della quota, le Eni hanno terminato a 7605 (più 1,14), le Fiat a 4585 (più 1,10). Carlo De Benedetti

Persone citate: Carlo De Benedetti, Micheli

Luoghi citati: Ivrea, Milano