«Per i disoccupati non resta che pregare»

«Per i disoccupati non resta che pregare» IL PRESIDENTE FINLANDESE «Per i disoccupati non resta che pregare» HELSINKI. La disoccupazione in Finlandia è così grave che il presidente Martii Ahtisaari pensa che per risolverla non resti che l'aiuto di Dio e ha così invitato un gruppo di parlamentari cristiani a pregare per i disoccupati, i^a sortita del capo dello Stato ha provocato accese polemiche nel Paese dove il tasso di disoccupazione sfiora il 18 per cento. «Pregherei tutti i giorni se pensassi che così si risolve problema della disoccupazione», ha commentato un parlamentare della alleanza di sinistra, Mikko Immonen, secondo cui però Ahtisaari non dovrebbe sperare nell'aiuto di Dio, ma impegnarsi «contro una politica economica disastrosa che ha provocato disoccupazione di massa». Durissimo anche il socialdemocratico Heikki Rinne secondo il quale l'invito di Ahtisaari è «un insulto non solo ai disoccupati, ma anche all'insegnamento di Gesù». La cosa non è invece dispiaciuta a Toimi Kankaanniemi, uno dei parlamentari dell'unione cristiana incitati da Ahtisaari a pregare. «Io credo fermamente al potere delle preghiere. E del resto - dice - se Dio può guarire i malati, può anche aiutare i disoccupati a trovare lavoro». [Ansa]

Persone citate: Ahtisaari, Heikki Rinne, Mikko Immonen

Luoghi citati: Finlandia, Helsinki