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Come testimone attende 8 ore in pretura Come testimone attende 8 ore in pretura DI PIETRO PISA. Ha atteso per ben 8 ore per poter essere ascoltato come teste in un processo in corso alla Pretura di Pisa. Solo nel tardo pomeriggio, il giudice ha ritenuto la sua testimonianza non rilevante e quindi ha deciso di non ascoltarlo in quanto estraneo alla vicenda in corso. E' quanto è capitato nella città toscana al ministro Antonio Di Pietro, convocato al Palazzo di Giustizia alle 11 di ieri, per essere sentito in un processo a carico dell'avvocato Franco Sotgiu, accusato di favoreggiamento, falso ed appropriazione indebita. Sotgiu è l'ex legale di Angelo Fiaccabrino, uno degli imputati nell'inchiesta sull'autoparco di Milano. Nel dicembre 1992, mentre si trovava detenuto nel carcere di Pisa, egli denunciò il legale di averlo raggirato. Da qui il processo odierno nel quale era stato citato come teste appunto l'ex pubblico ministero Antonio Di Pietro. La sua testimonianza è però stata rinviata di ora in ora, suscitando la visibile contrarietà del ministro, che - dopo la decisione di non ascoltarlo - ha subito lasciato Pisa. Durante l'attesa qualche cronista ha cercato di porre all'ex pm di Mani pulite qualche domanda di politica, ma egli - già seccato per il contrattempo - ha rifiutato di rispondere a qualsiasi richiesta. [r. i.]