Finanziaria: è rottura totale

LA SOMMA Finanziaria: è rottura totale Vìsco apre sull'Irpef. Il Polo: è insufficiente. D'Alema a Prodi: sii più deciso Scalfaro prepara un appello ai partiti ROMA. Il Polo ha deciso che deve essere rottura sulla legge finanziaria e così ha confermato ieri (assieme alla Lega) la decisione «grave» (lo riconosce lo stesso Berlusconi) di disertare l'aula di Montecitorio. Ora sembra molto difficile che Berlusconi possa fare marcia indietro anche se Prodi, il presidente della Camera Violante e tutti i capi dei partiti della maggioranza chiedono al Polo di sanare questa pericolosa rottura. Il presidente Scalfaro insiste sulla necessità del dialogo e prepara un appello ai partiti. Anche i vescovi in campo: «Non si fa politica rinunciando a prendere la parola». Ieri Prodi ha ritirato 11 deleghe su 24 e ha fatto precisare dal ministro Visco quali saranno le nuove aliquote per l'Irpef, come il Polo chiedeva. La risposta è stata che non basta. D'Alema accusa: estremisti. E Berlusconi replica: «Attaccano me perché vogliono zittire l'opposizione». Gramolimi Rapisarda e Martini ALLE PAG. 2, 3 E 4

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