Meccanici, 150 mila pronti a marciare di P. Pat.

Pds e cristiano-sociali appoggiano la vertenza per il nuovo contratto Meccanici/ 1S0 mila pronti a marciare Pds e cristiano-sociali appoggiano la vertenza per il nuovo contratto Venerdì 22 sciopero generale con corteo a Roma ROMA. I metalmeccanici incassano l'appoggio di D'Alema e quello di Camiti, per i cristiano-sociali, sulla loro vertenza contrattuale con Federmeccanica. E stringono i tempi dell'organizzazione dello sciopero generale del 22 novembre, accompagnato da una manifestaziona nazionale a Roma che dovrebbe riunire, secondo le previsioni, 150 mila tute blu. Sul piano, politico, dunque, i leaders dei metalmeccanici, Claudio Sabattini (Fiom), Gianni Italia (Firn) e Luigi Angeletti (Uilm) ieri hanno incontrato il segretario del pds, Massimo D'Alema, che ha espresso «grave allarme» per l'atteggiamento di Federmeccanica di fronte alle richieste sindacali tese «nelle sue linee di fondo a garantire, in coerenza con l'accordo del luglio '93, un recupero del potere d'acquisto dei salari rispetto al tasso d'inflazione reale per il biennio '94-'95 e a quello programmato per i 24 mesi successivi». Il pds reclama quindi «un intervento più incisivo da parte del governo nel suo ruolo istituzionale di garante» per attuare quella politica dei redditi sottoscritta dallo stesso governo con gli accordi del luglio '93. D'Alema si augura la ripresa delle trattative, ma assicura in caso di mancato accordo «pieno sostegno» per la riuscita della manifestazione del 22 novembre. Ma anche il pds, dopo Cgil e Uil, esprime la sua contrarietà a ridiscutere i parametri d'inflazione programmata per il prossimo biennio, come era stato invece prospettato ultimamente dai sindacati dei metalmeccanici. L'intento di questa cauta apertura, se il governo rivedesse al ribasso le stime sull'inflazione, era di ridurre parallelamente l'entità delle richieste per dar prova di disponibilità a riallacciare il confronto con gli industriali. Il pds, come in precedenza Walter Cerfeda della Cgil e Adriano Musi della Uil, evidenzia invece il rischio di «una destabilizzazione delle relazioni industriali» con una serie di contratti già conclusi e altri da firmare, secondo parametri che verrebbero rimessi in discussione. I sinde -iati dei raetalmeccanmici hanno annunciato che per la manifestazione di Roma si prevedono 25 treni speciali, quasi duemila pullman e una nave dalla Sardegna. I tre cortei delle tute blu confluiranno in piazza San Giovanni per i comizi finali. I sindacati hanno chiesto la teletrasmissione del corteo. [p. pat.]

Persone citate: Adriano Musi, Claudio Sabattini, D'alema, Gianni Italia, Luigi Angeletti, Massimo D'alema, Walter Cerfeda

Luoghi citati: Roma, Sardegna