«Ricoverato a Vienna ora sta molto meglio» di F. A.

Di nuovo sema voce Di nuovo sema voce «Ricoverato a Vienna ora sta molto meglio» CATANIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Carissimi, in bocca al lupo con tutto il cuore! Sento che sarà un altro grande successo del nostro glorioso teatro. Grazie a tutti. Pippo Baudo». Sette righe scritte a mano, con grafia sicura, inviate via fax su carta intestata dal «Salumificio Morlupese» ieri pomeriggio alle 15,15, sono diventate l'implicita conferma che il Pippo nazionale sta di nuovo male. Il fax è stato inviato agli artisti del Teatro Stabile di Catania che ieri sera hanno messo in scena la prima del «Gattopardo» di Giuseppe Tornasi di Lampedusa, un allestimento kolossal fortemente voluto dallo stesso Baudo. Così, la sua assenza in teatro, ieri sera, ha messo in allarme tutti anche se i suoi più stretti collaboratori minimizzano: «E' stato ricoverato per tre giorni, la scorsa settimana, in una clinica di Vienna. Ma adesso sta bene. Deve soltanto riposare e non parlare per una decina di giorni». Gli stessi collaboratori catanesi di Baudo dicono che per dialogare con lui hanno dovuto utilizzare dei fax, che vanno e vengono in queste ultime ore dal «Salumificio Morlupese», trasformato in una sorta di ufficio postale privato del presentatore. Baudo, agli inizi della scorsa settimana, si è recato a Vienna per una visita medica programmata con uno specialista che, appena lo ha controllato, ne ha subito disposto il ricovero per «un versamento di liquidi all'interno del cavo orale, nella zona delle corde vocali». Domenica scorsa, Baudo è stato dimesso e adesso si trove¬ rebbe nella sua abitazione di Morlupo, in assoluto silenzio. «Non può parlare con nessuno - dicono ancora i suoi collaboratori -, per comunicare scrive messaggi, anche alla governante». La prima del Gattopardo è cominciata, così, senza il tradizionale saluto che, ogni anno, Pippo Baudo rivolge ai 15 mila abbonati dello Stabile. Nessuno ha voluto prendere la parola al suo posto, neanche il presidente del Teatro Stabile, Antonio Di Grado, che ha però implicitamente confermato l'indisposizione del presentatore tv, dicendo che «Baudo non è potuto venire perché non sta molto bene». In sala c'erano tutte le autorità cittadine. Anche il sindaco Enzo Bianco che ieri pomeriggio ha ricevuto un fax identico a quello arrivato negli uffici amministrativi dello Stabile. Ma la comunicazione ufficiale dell'assenza di Baudo non è stata una sorpresa. Già da un paio di giorni negli ambienti del teatro, e anche al Comune, circolavano voci su un forfait di Baudo alla serata di gala dello Stabile. Voci che si sono inseguite per 48 ore, talvolta incontrollate, come quelle che davano Baudo in condizioni molto gravi. «Adesso sta molto meglio», ripetono ora i suoi collaboratori, lasciando tuttavia aperto qualche dubbio: il ricovero-lampo di Baudo a Vienna ha fatto temere che, dopo l'intervento alle corde vocali, la scorsa estate, lo stato di salute del presentatore sia rimasto precario. «Baudo ha solo bisogno di riposare e di non sforzare le corde vociJi - ripetono gli amici - per questo non deve assolutamente parlare. Tutto il resto - aggiungono - sono illazioni e speculazioni inutili», [f. a.]

Luoghi citati: Catania, Lampedusa, Morlupo, Vienna