«Avances» troppo spinte Studentessa lo accoltella di C. G.

«Avances» troppo spinte Studentessa lo accoltella Nuoro: l'operaio in fin di vita, la ragazza ha confessato «Avances» troppo spinte Studentessa lo accoltella NUORO. Irritata per le pesanti attenzioni che le rivolgeva un operaio, una diciassettenne ha reagito riducendolo in fin di vita con due coltellate. L.M., di IIbono (un paese in provincia di Nuoro), studentessa di liceo artistico, è stata arrestata con l'accusa di tentato omicidio; Gianfranco Ferrai, 27 anni, di Arzana, uno dei paesi del malessere della Sardegna centroorientale, lotta contro la morte nell'ospedale di Lanusei. Colpito dalla lama al polmone destro e al collo, è stato sottoposto dai medici a un delicato intervento chirurgico, nel corso del quale ha subito quattro arresti cardiaci. Il drammatico episodio è avvenuto intorno alle 14, nella piazza principale di Arzana. La giovane era giunta nel paese in compagnia di un'amica: cercava, pare, un «chiarimento» con l'operaio che da tempo la perseguitava con una corte serrata, rivolgendogli, sembra, avances non gradite. Mentre passeggiavano, le due ragazze hanno incontro due amici e, poco dopo, Gianfranco Ferrai. Non si sa se 1'«abboccamento» sia stato casuale oppure «cercato» da una parte o dall'altra. Fatto sta che tra i due gruppi è iniziata una discussione che ben presto è diventata animata. Pare che la studentessa abbia aspramente ripreso il focoso innamorato, poi nelle sue mani è brillata la lama di un coltello, affondata nel torace dello spasimante e, quindi, mentre il poveretto si piegava comprimendosi la ferita, nel collo. L'operaio è caduto sull'asfalto, la diciassettenne si è allontanata tranquillamente con gli amici, facendo rientro a casa. Trasportato con un'auto di passaggio in ospedale, lo sfortunato giovane è finito sotto i ferri del chirurgo per un intervento d'urgenza. I carabinieri hanno rintracciato alcuni testimoni della sanguinosa vicenda e sono risaliti, nel giro di qualche ora, fino alla minorenne terribile. Trasferita in caserma, L.M. ha ammesso di aver sferrato i fendenti contro l'operaio: «Mi scocciava, per questo l'ho accoltellato». E' stata arrestata e trasferita in un centro di accoglienza (a disposizione dei magistrati della procura dei minorenni), mentre i tre amici che l'accompagnavano sono stati denunciati per favoreggiamento. Nonostante la confessione, l'arma utilizzata dalla studentessa non è stata recuperata dagli investigatori. [c. g.]

Persone citate: Gianfranco Ferrai

Luoghi citati: Arzana, Nuoro, Sardegna