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«Non credevo se la cavasse» 1 IL CHIRURGO PI ELTSIN 1 «Non credevo se la cavasse» MOSCA. «Quando ho visitato per la prima volta Boris Eltsin, ho pensato: qui non c'è più niente da fare». L'ha confessato Renat Akchurin, il chirurgo che martedì scorso ha operato di bypass multiplo il presidente russo, in un'intervista alla tv. «E' uno dei pazienti più gravi che io abbia mai avuto», ha detto, dando così conferma a tutte le voci sulla gravità delle condizioni preoperatorie del suo illustre paziente. Voci che il Cremlino ha sempre smentito, affermando che per il presidente non c'era pericolo di vita. Ma Akchurin, apparso visibilmente sollevato, ha raccontato il suo scetticismo iniziale: quando l'operazione era stata decisa, all'inizio di settembre, le chances di Eltsin erano appena cinquanta su cinquanta. Le cure successive hanno ridotto il pericolo, che comunque rimaneva alto. Ma sarebbe stato lo stesso presidente Eltsin a decidere di correre comunque il rischio, [a. z.]