L'ultima verità sul Jumbo maledetto

L'ex consigliere di Kennedy: un documento degli 007 lo prova, è stata la Us Navy, per errore L'ultima verità sul Jumba maledetta L'ex consigliere di Kennedy: un documento degli 007 lo prova, è stata la Us Navy, per errore Salinger: abbattuto da un missile WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Lanciato il sasso, Pierre Salinger è scomparso dall'albergo di Cannes dove alloggiava. Ma prima di scomparire, ha tenuto a confermare la clamorosa accusa che aveva formulato, nonostante le fière smentite dell'Fbi e crescenti dubbi sulla fonte da lui usata: «Mantengo la mia accusa - ha detto l'ex capo ufficio stampa di John Fitzgerald Kennedy -. Ci sono le prove che è stato un missile lanciato da un aereo della Marina militare americana ad abbattere quattro mesi fa il volo 800 della Twa». Tutto era nato l'altra notte da un'intervista concessa in Francia da Salinger a una televisione. Salinger, 71 anni alcuni dei quali passati a Parigi come capo dell'ufficio di «AbcTv», ha sostenuto in un primo tempo di avere ricevuto un importante documento da un agente del servizio segreto americano. Dal documento (come lo stesso Salinger spiega nell'intervista pubblicata di sotto) emergerebbe, sulla base delle testimonianze dei membri dell'equipaggio di un'imbarcazione della Navy, che quella notte era in corso un'esercitazione militare sopra Long Island. Un aereo della Navy avrebbe lanciato un missile, convinto che, come di regola, nessun velivolo civile sarebbe stato al di sotto della quota di 6500 metri. Ma purtroppo il volo 800, che era fuori tempo, era costretto a mantenere una quota più bassa perché un altro aereo volava sopra di esso. Salinger non ha detto quando ha ottenuto il documento, ma ha raccontato di essersi risolto a divulgarlo quando, arrivato in Francia tre giorni fa, ha visto una foto su «ParisMatch» dalla quale apparirebbe chiaramente il Jumbo della Twa mentre viene colpito da un missile. E' però successo che, dopo la rivelazione, la televisione «Cnn» ha telefonato a Salinger, informandolo di possedere da tempo quel documento che, del resto, era da almeno sei settimane disponibile a chiunque sull'Internet. «Questo non cambia le mie conclusioni», ha reagito Salinger, che ha però cambiato versione. Nella seconda versione, infatti, l'ex collaboratore di Kennedy ha detto di non aver avuto direttamente il documento da un agente dei servizi segreti americani, ma «da un francese impegnato a vari livelli in incarichi governativi che a sua volta era stato in contatto con un agente americano». L'Fbi, che ha convocato un'immediata conferenza stampa per negare risolutamente gli addebiti di Salinger, ha detto di aver battuto in passato la pista del «fuoco amico», ma di averla poi abbandonata perché «non era emersa la minima scintilla di prova al riguardo». Una portavoce della Marina, il tenente Susan Haeg, ha dichiarato: «Gli investigatori hanno trovato questa accusa senza fondamento e sono passati oltre. Noi abbiamo controllato ogni mezzo della Marina nell'area e non abbiamo trovato nulla di diverso. Non c'era nulla in quell'area che avrebbe potuto fare quella cosa e resta poco da aggiungere». Salinger ha alluso alla possibilità di un complotto politico, volto a tenere nascosta al pubblico un'informazione imbarazzante per Bill Clinton prima delle elezioni. Il capo delle investigazioni sull'incidente, James Kallstrom, ha assicurato che «il pubblico americano può stare tranquillo perché l'Fbi non sta certamente cercando di coprire niente». Ha aggiunto: «Sono circolate un mucchio di teorie cospirative in Internet come quella di cui ha parlato Salinger, e questa è priva di senso come le altre». Una di queste teorie, circolate dopo l'incidente, sosteneva che gli inquirenti sapevano già che era stato un attentato e conoscevano i colpevoli, solo non volevano dirlo per non rovinare le Olimpiadi imminenti. L'Fbi si appresta a dichiarare che il Jumbo è esploso in seguito a un guasto tecnico. Paolo Passarmi DUE IPOTESI SULLA STRAGE AEROPORTO KENNEDY L'IPOTESI DEL MISSILE DOPO 2 MINUTI A 2400 METRI DI QUOTA UN POTENTE MISSILE A SORGENTE DI CALORE AVREBBE COLPITO L'AEREO DISINTEGRANDOLO PERCHE' L'INCIDENTE 1. LA FLOTTA DELLA TWA E1 CONSIDERATA LA PIÙ1 OBSOLETA DEGLI USA PERCHE' RAGIONI DI BILANCIO NE RALLENTANO IL RINNOVO 2. PRIMA DEL DECOLLO IL JUMBO AVEVA RICEVUTO FRETTOLOSE RIPARAZIONI A CAUSA DI NOIE MANIFESTATESI DURANTE IL PRECEDENTE VOLO ATENE-NEW YORK 3. DATO CHE DECOLLAVA, L'AEREO ERA PIENO DI CARBURANTE PER CUI QUALUNQUE INCENDIO A BORDO, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ', AVREBBE PROVOCATO UN'ESPLOSIONE UN PILOTA DI UNC-130 MIUTARE VEDE IL JUMBO INSEGUITO DA UN OGGETTO CHE LASCIA UNA SCIA DI FUMO 4. IL GIALLO DELL'SOS: PARE CHE POCO PRIMA DELIA SCOMPARSA DAGLI SCHERMI RADAR IL PILOTA ABBIA LANCIATO IL SEGNALE, COSA CHE FA PENSARE AD UN GUASTO . IL JUMBO IN 25 ANNI DI ATTIVITÀ' AVEVA FATTO REGISTRARE 106 GUASTI; E'STATO COSTRETTO A 24 ATTERRAGGI DI EMERGENZA E HA DENUNCIATO 11 SPEGNIMENTI IMPROVVISI DEI MOTORI le ERATA CHE' TANO VEVA ONI I ERA O, EBBE OCO ' UASTI; HA Salinger mostra la foto col missile che avrebbe abbattuto il Jumbo ifoto reuter]

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