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92 92 SERVIZI PROMOZIONALI Publikompass Speciale Birrerie Si inaugura il 14 novembre in via Di Nanni 67 La Birreria Pedavena si veste di nuovo Birra Pedavena è un nome che dice tante cose a chi ha qualche anno in più. A chi ha buona memoria, il caratteristico sapore di questa birra, dalla particolare luppolatura che le conferisce un deciso sapore amarognolo (gli intenditori la considerano una Pils superiore) ricorda la gioventù, con le bevute in compagnia nelle osterie che allora non si chiamavano ancora birrerie. Nata ai piedi del monte Avena (di qui il nome) nel Bellunese, viene oggi riproposta in Quia fianco l'interno del nuovo locale in via Di Nanni In basso, gli antichi marchi della Birra Pedavena nuova veste, lasciando intatto il sapore. Gli estimatori potranno degustarla nella «Premiata Birreria Pedavena» il locale che verrà inaugurato giovedi 14 alle 21, in via Di Nanni 67 (angolo via Vigone). Un bell'ambiente, curato nei dettagli, dove il legno e il rame, nuovo ed antico, abbondano, sotto volte con i mattoni a vista che richiamo le nobili origini del locale. Dotato di una pedana per esecuzioni musicali, il locale servirà principalmente la birre Pedavena, che alcuni chiamano anche «Dolomiten Bier» per le sue origini di montagna. O forse perché è talmente nobile da essere paragonata alla birre di produzione tedesca. Non sarà la sola. Da un grande e suggestivo alambicco posto in un angolo del locale, collegato ai rubinetti di mescita attravesro un lungo tubo di rame fluiranno altre birre di nobili origini come quella che dà il nome al locale: la rossa Lutèce, la Mac Farland doppio malto (chiara), la bianca di frumento Hoegaarden. E, grazie ad un moderno sistema belga sarà eliminata la fastidiosa presenza nel bicchiere di anidride carbonica, quel che invece oggi si verifica spesso quando si beve una birra alla spina. Un 'ultima annotazione. Si dice sempre che Torino è una città all'avanguardia. E anche nel rinnovo di questa tradizione, la città non smentisce la sua fama. La «Premiata Birreria Pedavena» in via Di Nanni sarà la prima di mia catena che si allargaherà espandendosi nella maggiori città italiane. La Leggenda del Boccale e del Vento Tanto tempo fa a Pedavena, dove da giorni imperversava la tormenta, il vecchio oste sognò una maga, che gli suggerì il modo di placare il Vento delle Tempeste: creare un nettare che somigliasse alle cime dei Monti e presentarlo al Vento nel suo boccale più prezioso. Il vecchio oste prese dalla cantina la sua birra più preziosa, dalla schiuma bianchissima che assomigliava alle creste delle Vette. Ne riempì un boccale d'argento e lo depose nella Piazza. Al rintocco del campanile la neve cessò di turbinare: il Vento si era placato.