Sonny Rollins in concerto l'11 novembre al Teatro Regio

Sonny Rollins in concerto l'il novembre al Teatro Regio Sonny Rollins in concerto l'il novembre al Teatro Regio FINALMENTE Rollins. IT concerto che il «Saxophone Colossus» terrà lunedì 11 novembre alle 21,15 al Teatro Regio è l'evento che potrà riconciliarci con il jazz dopo la «noche triste» di Keith Jarrett. Quanto quello spettacolo è stato esangue e fumoso, -tanto promette sangue e fuoco l'esibizione di Sonny Rollins, 66 anni, uno degli ultimi Titani della musica afroamericana, testimone di una musica che rischia oggi la decadenza perché - nelle mani dei talentini School alle varie Julliard e Berklee, tecnica immensa e scarsissimo cuore non riesce più a generare autentiche intelligenze creatrici. Dove sono i nuovi Dizzy, i nuovi Miles? Non esistono, semplicemente: il jazz - nella sua accezione classica, a prescindere dalle moderne vie imboccate dall'espressività musicale dei neri d'America - sembra aver perso la forza propulsiva restando appannaggio di giovani manieristi estenuati. Preziosissimo è quindi l'appuntamento con il tenorsassofonista newyorkese, che apre a Torino una fulminea tournée italiana - una sola replica, il 13 al Carlo Felice di Genova. Organizzato dal Teatro Regio e dall'Aics, con il patrocinio dell'assessorato per le Risorse culturali, il concerto promette bene: purché l'inarrestabile Sonny non incappi in una serata storta. Può accadere, ma ne dubitiamo. Se ci tradisse pure lui, saremmo alla canna del gas. Rollins proviene da una famiglia di musicofili. Da ragazzo studiava il pianoforte: ma un giorno, a casa di uno zio, trovò un vecchio sax abbandonato sul fondo di una cassa. «Fu amore a prima vista», ricorda. Il 20 gennaio del 1949, a soli 19 anni, Rollins esordì in pubblico accompagnando Babs Gonzales. Seguirono le serate al «Blue Note» con Bud Powell e Fats Navarro. Fu l'inizio di una carriera strepitosa, nel corso della quale ha firmato una cinquantina di album da solista: tra i suoi capolavori, citiamo «Saxophone Colossus» (1956), «Way Out West» (1957), «A Night at the Village Vanguard» (1958), «The Bridge» (1962), «Don't Stop the Carnival» (1978). Il recentissimo «Sonny Rollins Plus 3» dimostra ancora una volta la versatilità dell'artista, che in quest'occasione suona non soltanto il sax tenore, ma anche il pianoforte, il basso e la batteria: «Era da tanto tempo che non lo face- // sassofonista Sonny Rollins in azione Ha 66 anni ed è uno desili ultimi miti de/jazz vo - ha commentato. - Volevo solo vedere se ne ero ancora capace. Ci sono io in quella musica». Quando gli si chiede un'opinione sulla propria carriera, Rollins risponde: «Ho raggiunto alcuni discreti traguardi in un periodo speciale, in cui la musica suonava se stessa e bastava che tu fossi lì». L' 11 novembre Rollins sarà accompagnato da Clifton An¬ derson al trombone, Bob Cranshaw al basso, Stephen Scott al piano, Victor-See-Yuen alle percussioni e Harold Summey alla batteria. I biglietti: poltronissime, 80 mila lire; poltrone, 55 mila; poltroncine, 35 mila. Prevendite alla cassa del Regio (piazza Castello 215, numero verde 167-8070647). Gabriele Ferraris Start Garage Club: ltt 15 Ti Tl 011/7394 gvia Caselette, 15 - Torino - Tel. 011/739.45.59 APERTO DALLE ORE 21.00 IN POI CIRCOLO: AFFILIATO FENALC CHIUSURA: DOMENICA Dopo le vacanze ritorniamo puntuali con la nostra cucina unica nel suo genere che ritrova i veri gusti di una volta IL LOCALE: I murales esclusivi LA GABBIA: Unica a Torino TESSERA FENALC L. 5.000 Comunicazione riservata ai Soci Venerdì 8/11 Concerto: La MAS SALSERA per la prima volta in Italia da Cuba Sabato 9/11 UN SOLO PUEBLO: i fantastici ragazzi dai Caraibi Giovedì 14/11 Corsi di ballo gratuiti con T0MAS e la sua scuola Via Moncenisio, 14 - Avigliana - Sant'Ambrogio (To) - Tel. 011/939685 Per la pubblicità su LA STAMPA publikompass Direzione: Corso Massimo d'Azeglio 60 Sportelli: Via Roma 80 - Via Marenco 32 Telefono 011 65.211 -Fax 652.15.00-10126 TORINO

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