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ALFA TEATRO ALFA TEATRO BOHEME RISORGE L'8 e il 10 novembre E a marzo il «Barbiere» COME l'araba fenice, anche «La Bohème» risorge dalle proprie ceneri. Ogni rappresentazione dell'opera di Puccini, forse persin più popolare della verdiana «Traviata», non placa, ma anzi rinfocola il desiderio di rivederla e riascoltarla quanto prima. Forti di questo convincimento, e con un occhio saggiamente puntato al botteghino, gli organizzatori dell'Alfa Teatro di via Casalborgone 16 hanno di nuovo incluso «La Bohème» nel loro ampio cartellone del 1996-97. L'appuntamento, duplice, è fissato per sabato 9 alle 21,15 e domenica 10 alle 18. Sul palcoscenico si schiererà la Compagnia Lirica Internazionale, che si avvale di musicisti provenienti da tutto il mondo e offre anche invitanti occasioni di lancio per giovani e validi cantanti. Fondata da Maria Luisa Actis Pelino, Massimo Pezzutti e Renzo Rovedi, l'istituzione artistica si cimenta di preferenza con il grande repertorio lirico e provvede anche a reperire le cosiddette «masse corali». Per questa «Bohème» sono state scritturate due compagnie di canto che si avvicenderanno tra loro il sabato e la domenica. Ecco i nomi degli inter¬ preti e dei rispettivi personaggi: Mimi (Caterina Lee Hyun, Lorena Campali), Rodolfo (Mok Jin Hak, Giuseppe Costanzo), Marcello (Marco Sportelli, Massimo Pezzutti), Musetta (Silvia Mapelli, Magdalena Kocska), Schaunard (Franco Rizzo, Felice Marenco), Colline (Renzo Rovedi), Parpignol (Piero Musso), Benoit-Alcindoro (Gianluca Fasano). Uno dei segreti di questi allestimenti è sostituire l'orchestra, che renderebbe insostenibili i costi, con il pianoforte. Anche in questo caso, come in altre opere, il maestro accompagnatore sarà Achille Lampo, affiancato da Elsa Oddone, maestro del coro. Il basso Renzo Rovedi, impegnato sul palcoscenico, è anche il regista dell'opera, mentre delle luci e della fonica si occuperà Marco Grilli. «La Bohème» è il terzo spettacolo musicale presentato in questa stagione dall'Alfa Teatro: in precedenza, a cura della Compagnia Alfa Folies, erano già state allestite due popolarissime operette, «Al cavallino bianco» e «Cin Ci La». Il prossimo appuntamento, dal 15 al 17 novembre, sarà «La stella dell'operetta», con musiche di Giuseppe Ratti su libret¬ to di Pino Nugnes. I capolavori della lirica si ripresenteranno all'inizio dell'anno nuovo, ancora con Puccini e precisamente con «Madama Butterfly», un altro classico strappalacrime. In due riprese, tra fine gennaio e primi di febbraio, l'immortale «Vedova allegra» di Léhar, cui seguirà in Massimo Pezzutti e Caterina Lee Hyun in «Bohème» Sotto, Di Stefano e la Tebaldi marzo una selezione dal titolo «E' viva l'operetta». Nello stesso mese gli amanti della lirica non si lasceranno sfuggire le arguzie rossiniane del «Barbiere di Siviglia». E ci sarà ancora spazio per l'operetta «Il fiore di Hawaii» di Pài Abraham e per la «prima» nazionale di «Dedé» di Cristine. [1. o.]