Il figlio ideato al computer L'ultima sfida di Bill Gates

Il figlio ideato al computer L'ultima sfida di Bill Gates Microsoft finanzia un progetto di biogenetica Il figlio ideato al computer L'ultima sfida di Bill Gates ROMA. In linea teorica, ma molto vicino alla realtà, in un tempo non lontano si potranno progettare i figli al computer, scegliendone non soltanto il colore degli occhi o dei capelli, oppure l'altezza e la struttura fisica, ma anche le preferenze sessuali, il carattere, i gusti e le potenzialità di successo. Virtualmente e a tempi ravvicinati questo sarà possibile grazie ad un progetto finanziato dalla Microsoft, la multinazionale del software, il cui presidente Bill Gates ha finanziato un progetto dello scienziato Leroy Hood, inventore del robot, professore di biologia molecolare all'Università dello Stato di Washington, per la costruzione di uno speciale lettore di cd-Rom su cui saranno versati tutti i dati sul Dna fin qui scoperti. Questo permetterà di vedere non un'immagine del feto in una ecografia, ma in proiezione, con un colpo di «mouse» si potrà sentire la sua voce, si potrà valutare il quoziente intellettivo e le capacità professionali in un determinato settore. E' quanto riporta il numero di novembre della rivista Carnet in un articolo che parte dalla polemica che l'ultimo libro di Ken Follet, «Il terzo gemello», sta alimentando sul problema della manipolazione genetica. [Agi]

Persone citate: Bill Gates, Ken Follet, Leroy Hood

Luoghi citati: Roma, Washington