Sconfitta fuori campo di Luca Dondoni

I difensori del Milan costretti a chiudere il loro ristorante I difensori del Milan costretti a chiudere il loro ristorante Sconfitta fuori campo Costacurta e Rossi battuti dal giudice PARTITA IN TRIBUNALE MILANO ON bastano i gol degli attaccanti avversari a rendere nero l'umore a Billy Costacurta e Sebastiano Rossi, stopper e portiere del Milan. Ci si mettono anche i vicini di casa. Sì perché i due campioni rossoneri sono anche soci in affari, gestiscono un noto ristorante milanese, l'Ibiza. E proprio il locale è fonte di altri guai: troppo rumoroso. Così rumoroso che dovranno chiuderlo, per ordine del pretore. Ma Billy e «Seba» sono decisi a non arrendersi. O almeno, a giocarsi fino in fondo l'ultima chanche. Per questo hanno deciso di scrivere una lettera al sindaco Formentini. «Gli chiediamo di interessarsi al nostro problema - spiega Costacurta -. Per colpa di una causa intentataci cinque anni fa secondo la quale il nostro locale disturberebbe la quiete degli inquilini che abitano nello stesso stabile, trenta persone rimarranno senza lavoro. L'amministrazione e l'opinione pubblica devono sapere che dopo le lamentele della gente, si è fatto tutto il possibile per assecondarne le richieste. Oggi non solo non ci sono problemi di rumore, ma anche i filtri montati sugli sfiati delle cucine non lasciano passare odori fastidiosi». Questo però non sembra sia rilevante per la legge e lo scorso 12 febbraio il tribunale di Milano ha emesso la sentenza N° 5562, pubblicata il 16 maggio, con la quale il giudice di primo grado ha ritenuto irrilevante l'inesistenza di disturbo e molestie {inesistenza accertata dal perito d'ufficio e confermata dagli stessi inquilini della casa) ma rilevante la contravvenzione al regolamento del condominio. Regolamento che vieta la destinazione di un'unità immobiliare al piano terreno (l'Ibiza appunto) a «laboratorio o opificio con funzionamento notturno per la preparazione di alimenti». «Se questa sentenza - dicono Costacurta e Rossi - fosse confermata in secondo grado costituirebbe un precedente che, se generalizzato, potrebbe portare alla chiusura di decine o addirittura centinaia di ristoranti». Dello stesso avviso la Confesercenti e la Federazione italia- na esercizi pubblici e turistici che vogliono intervenire nella posizione processuale ritenendosi parte in causa come difensori della categoria ristoratori. In tutto questo contenzioso va però registrata anche la posizione dell'avvocato Giuseppe Romeo che ha portato avanti le pratiche per conto dei condomini. Avvocato, i proprietari dell'Ibiza stanno cercando di tutelare la loro attività in tutti i modi e fra poco informeranno anche il sindaco. E' davvero necessario chiudere quel locale? «Sono un avvocato e mi devo attenere agli atti. E' chiaro che non mi fa piacere sapere della messa in liquidazione del personale ma c'è una sentenza del tribunale che parla chiaro. Abito nello stabile sopra il ristorante e posso produrre le fotografie, insieme a numerosi plichi pieni di incartamenti, che testimoniano il disagio vissuto da chi ha sopportato la presenza di quell'esercizio. Il consigliere istruttore ha respinto con ben due ordinanze le richieste di sospensione. Un motivo ci sarà». Quindi, calciatori, sindaco o opinione pubbhca non possono più nulla? «La corte d'appello potrebbe ancora annullare la sentenza di primo grado e ammetto che le azioni dei proprietari dell'Ibiza sono lecite poiché vogliono tutelare il loro investimento. Tuttavia questi signori devono tener conto che un'attività rumorosa qual è un ristorante, non è assimilabile ad un semplice negozio. Il regolamento condominiale del civico 108 di corso Garibaldi vieta la presenza di un ristorante: tutto qui». Luca Dondoni Denunciati dai vicini di condominio: «Quel locale è troppo rumoroso» Ma loro scrivono a Formentini «Sindaco, salvi 30 posti di lavoro» Accanto: Sebastiano Rossi, sotto Billy Costacurta: difensori del Milan e soci in affari

Luoghi citati: Ibiza, Milano