«Ecco il codice segreto dei nomadi» di R. Sii.

«Ecco il codice segreto dei nomadi» «Una X vicino al citofono vuol dire buon obiettivo, un rombo casa disabitata» «Ecco il codice segreto dei nomadi» Senatore della Lega: li utilizzano per rubare ROMA. «Razzismo? Sfido chiunque a dimostrare che questi sono graffiti culturali». Il senatore della Lega Nord Luigi Peruzzotti ha scoperto e decifrato i simboli che i nomadi usano per gh obiettivi delle proprie razzie. E chiede con una interrogazione al ministro dell'Interno, Giorgio Napolitano, di diffondere il «codice segreto» a tutte le forze dell'ordine per garantire la sicurezza dei cittadini. «So bene che cosa commenteranno i demagoghi ad ogni costo: ma questo non è un attacco agli zingari, è un attacco alla criminalità». Una «X» vicino a citofoni, campanelli o cassette delle lettere vuol dire «buon obiettivo», cinque pallini «casa molto buona», un rombo «casa disabitata», un triangolo «donna sola», tre sbarre «casa appena visitata» e così via. Peruzzotti ha contato ben 25 simboli e spiega che «sulla base del segno riprodotto è possibile risalire ai proprietari della casa, all'orario in cui la casa è disabitata, se nella casa abitano persone facoltose, se la casa è stata già visitata da ladri, se ci sono cani da guardia, se abitano donne sole, se la casa è sotto il controllo delle forze di polizia. Questi segni permettono ai nomadi di operare nella massima sicurezza avendo già controllato con staffette usi e abitudini dei proprietari». L'indagine, spiega Peruzzotti, «è partita da alcune segnalazioni» ed è stata stimolata «dal notevole incremento di furti in tutto il territorio nazionale. Ma lo sa che in una retata a Roma hanno scoperto cinquecento cimi d'oro in un campo nomadi?». I leghisti si sono organizzati e sono andati a vedere. «La nostra indagine - spiega Peruzzotti - è poi supportata dai dati delle forze dell'ordine. E persino il colonnello Palombo, ex capo dei Nas e oggi senatore, mi ha confermato l'esattezza della nostra tesi». Tra i simboli del «codice segreto» c'è ovviamente quello di «casa non interessante», un cerchio con una «X» all'interno, nonché alcune lettere che indicano il miglior momento per colpire: «N» notte, «D» domenica, «AM» pomeriggio, «M» mattina. «Le bande più organizzate - continua il senatore - si servono addirittura di etichette adesive prestampate del tutto simili a quelle usate dalla pubblicità». Il disegno criminoso, sostiene Peruzzotti, è finemente perseguito. «Per tracciare i "geroglifici", i nomadi usano ragazzini o donne incinte, soggetti insomma non persguibili dalla legge. L'unica cosa che si può fare, in questo caso, è un'opera di prevenzione: informare il cittadino perché si possa difendere». Le reazioni, a Palazzo Madama, quali sono state? «E' chiaro a tutti che il problema andava sollevato». E non provate a dirgli che ce ne sono di assai più urgenti, di problemi. Peruzzotti s'infervora: «Non nego la gravità del grande crimine, ma a me interessava riportare il discorso sui delitti contro il cittadino comune», [r. sii.]

Persone citate: Giorgio Napolitano, Luigi Peruzzotti, Palombo, Peruzzotti

Luoghi citati: Roma