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Tmffaut, nove film per un mito Il Centre Culturel Frangais dedica al regista una personale da giovedì Tmffaut, nove film per un mito Da «1400 colpi» sino a «Finalmente domenica» IL BARBIERE DI RIO. Commedia. In crisi di identità dopo II divorzio, un barbiere quarantenne (Diego Abatantuono) parte e va a Rio de Janeiro a trovare la sorella che vive là e scopre un nuovo mondo. [Adua 200, Eliseo Grande, Nazionale 1] IL CORVO 2. Horror. A tre anni dì distanza dal precedente film fenomeno con Brandon Lee, ritoma il personaggio creato dal cartoonist James O'Barr. Ad interpretarlo, in questo caso, è l'attore francese Vincent Perez. [Adua 400, Capitol, Eliseo] FRATELLI. Drammatica In concorso all'ultima Mostra di Venezia, il nuovo film di Abel Ferrara e ambientato negli anni Trenta e racconta di due gangster che cercano di scoprire chi ha ucciso loro fratello. [Doria] INDEPENDENCE DAY. Fantascienza. Gli extraterrestri decidono di invadere la Terra. Con enormi astronavi sulle metropoli, cominciano la distruzione organizzata del genere umano. Ma c'è chi resiste ed è pronto a combatterli. [Vittoria] JACK. Commedia. Robin WHIiams è un uomo che fisicamente dimostra quarant'anni mentre, in realtà, è un bambino di dieci. Dirige Francis Ford Coppola. [Ambrosio 1] LA LUPA. Drammatico. Da Verga. La Guerrìtore diretta dal marito Lavia è una donna bellissima e insaziabile nella Sicilia di fine '800. Quando in paese arriva un bel ragazzo (Bova), lei se ne innamora perdutamente, ma lui vuole sua figlia: ne nasceranno tragedie. [King] METALMECCANICO E PAfffiUCCHIEM IN UN TURBINE DI SESSO E POLITICA. Commedia. La Wertmuller dirige la Pivetti (Veronica) e Solenghi. I due sono una parrucchiera leghista e un operaio di rifondazione comunista che si innamorano nonostante le divergenze politiche. [Cristallo] MISSION: IMPOSSIBLE. Azione. Tom Cruise nei panni dell'eroe televisivo Ethan Hunt: il richiamo nostalgico del Sessanta, il fascino della spy-story rinnovato dalla tecnologia di oggi, e avventura a gogò. Dirige Brian De Palma. [Olimpia 2] MOMENTO DI UCCIDERE. Drammatico. Tratto dal best seller di John Grisham, il film racconta di un giovane avvocato che assume le difese di un afroamericano accusato di aver ucciso due uomini, violentatori della figlia undicenne. Teatro della vicenda, gli Stati Uniti del sud. Il protagonista è il divo in ascesa Matthew McConaughey. [Reposi] LE ONDE DEL DESTINO. Drammatico. Primi Anni Settanta sulle coste remote della Scozia, in una comunità calvinista di tessitori. Bess si sposa contro la volontà della famiglia con un inquieto operaio di un pozzo petrolifero. Ma quando lui rimane menomato per un incidente, le cose precipitano. [Eliseo Rosso] L'OTTAVO GIORNO. Commedia. Il manager Auteil, alienato dal lavoro, fa amicizia col giovane down Duquenne e questo gli restituisce equilibrio e gioia di' vivere. L'ottavo giorno? E' quello in cui Dio creò gli handicappati. [Centrale] PARLANBO E SPARLANDO. Commedia. Produzione indipendente americana, racconta di due amiche d'infanzia, Amelia e Laura, che prossime ai trent'anni scelgono strade diverse. [Massimo 1] PHENOMENON. Commedia. Il meccanico di una cittadina americana acquista nel giorno del suo trentasettesimo compleanno poteri straordinari. Ma la gente reagisce male alla sua nuova «genialità». Il protagonista è John Travolta. [Romano] I RACCONTI DEL CUSCINO. Erotico. Giappone, una giovane, per far leggere i suoi testi a un editore, li fa scrivere sul corpo del suo amante, che è anche amante dell'editore. Quando questi muore, la sua pelle è trasformata in un libro da leggere con nostalgia. [Nazionale 2] RITRATTO DI SIGNORA. Drammatico. Dal capolavoro di James, la storia dell'anticonformista Isabel che insegue la libertà ma rimane invischiata in un matrimonioprigione. [Olimpia 1, Studio Ritz] SCOMODI OMICIDI. Thriller. Anni 50, sul misterioso omicidio di una squillo, ritrovata con le ossa frantumate, indaga un gruppo di poliziotti guidati da Nolte, che la conosceva. [Chaplhi 2, Kong] SLEEPERS. Drammatico. Quattro ragazzini amici finiscono per un incidente in un riformatorio dove la guardie sadiche e pedofile gliene fanno passare di tutti i colori. Diventati adulti, i 4 amici consumano la loro vendetta, ciascuno secondo il suo carattere. [Chaplinl, Empire, Etoile] SQUILLO. Giallo. A Milano, nell'ambiente della prostituzione di lusso, uno scettico poliziotto (il bel Raz Degan) indaga sull'omicidio di una squillo polacca e aiuta la SO' rella di lei, che si sente sperduta nella città ostile. [Ambrosio 2, Ideal] TIN CUP. Commedia. Un ex campione di golf «genio e sregolatezza» s'innamora dell'affascinante psicanalista. Lui è Kevin Costner, lei René Russo. [Arlecchino] TRAINSPOTTINQ. Grottesco. Protagonista un'ossessione di oggi: la droga. I giorni a caccia di una dose di un gruppo di ragazzi di Edimburgo che rifiutano la vita cosiddet ta «normale» (mangiare, dormire, lavorare, tv, partita, supermercato) e scelgono l'eroina. Umorismo nero, storditaggine giovanile, ironia: e scene impressionanti. [Ambrosio 3, Fiamma, Lilliput] TWISTER. Catastrofico. Due gruppi di me teorologi rivali cercano di piazzare nel centro del vortice di un tornado un censore In grado al fine di prevederne lo sviluppo in anticipo. Il film è campione d'incassi in tutto il mondo. [Lux] VESNA VA VELOCE. Drammatico. Vesna, ventenne ceca, cerca fortuna in Italia ma finisce sulla strada. L'unico incontro positivo è quello con Antonio (Albanese), che non la capisce ma cerca di aiutarla. Non ci riuscirà. [Erbai] «La mia vita è tutta nei miei film, magari in modo indiretto. Qualche volta mi identifico in un personaggio femminile, altre volte la rappresento in due o tre personaggi diversi». Queste parole sono di Francois Truffaut, uno dei maestri del cinema internazionale a cui il Centre Culturel Frangais dedica da giovedì 7 novembre una personale. Vissuto tra il 1932 e il 1984, il regista originario di Parigi ha cominciato come critico per le riviste «Arts» e per i celeberrimi «Cahiers du Cinema» per poi passare dietro la macchina da presa con apprezzati cortometraggi («Une visite», «Les Mistons», «Histoire d'eau») e un film d'esordio come «I quattrocento colpi» osannato alla fine degli Anni Cinquanta dalla critica internazionale. Il padre della «Nouvelle Vague» ha poi diretto negli anni successivi altri titoli entrati nella storia della settima arte come «Jules et Jim», «Fahrenheit 451», «Effetto Notte», «Adele H», «L'ultimo metrò», «La signora della porta accanto» sino all'ultimo «Finalmente domenica». I suoi maestri sono stati André Bazin, uno dei fondatori dei «Cahiers du Cinema», e il mago del brivido Alfred Hitchcock. L'«Hommage à Frangois Truffaut» comprende nove pellicole e un documentario dedicato all'autore (che ricordiamo anche davanti alla màcchina da presa nel campione d'incassi «Incontri ravvicinati del terzo tipo» di Steven Spielberg), proiezioni in lingua originale il mercoledì (ore 18) e giovedì (16,30 e 18,30) nella sala in via Pomba 23. L'ingresso è riservato ai soci, per informazioni rivolgersi al numero 562.33.13. La rassegna s'inaugura giovedì con il debutto alla regia del pluripremiato regista transalpino: «Les quatrecents coups». Ne è protagonista un ragazzino che, incompreso dai genitori, preferisce andare a spasso con un amico invece che a scuola e combina così tanti guai che viene arrestato e rinchiuso nel riformatorio da cui cercherà di evadere. «Il mio primo lungo- metraggio - ha dichiarato Truffaut - ha avuto un effetto terribile sui miei genitori: erano gli inizi della Nouvelle Vague, la stampa sottolineò gli aspetti autobiografici presenti nel film, mia madre divorziò da mio padre». La prossima settimana sono in cartellone «Tirez sur le pianiste» mercoledì e «Jules et Jim» giovedì 14. Daniele Cavalla Franjois Truffaut: i suoi film verranno proiettati in lingua originale