«Vogliamo essere capitale»

PINEROLO/1.1 progetti del candidato a sindaco Rostagno PINEROLO/1.1 progetti del candidato a sindaco Rostagno «Vogliamo essere capitale» «Patto d'area»per un nuovo e moderno sviluppo «Vivibilità e più attenzione alle fasce deboli» Guida una delle anime di quell'Ulivo che si presenta spaccato al voto amministrativo del 17 novembre di Pinerolo. Ma Elvio Rostagno, assessore uscente nella giunta Trombotto con delega alle politiche sociali e al lavoro, non sembra preoccupato della frattura: «L'Ulivo è un'esperienza a livello nazionale, trasferirla in una realtà locale non è sempre automatico». Nulla di strano dunque se a Pinerolo, che per altri versi si è dimostrata in passato «città-laboratorio», Elvio Rostagno scende in campo sostenuto da popolari, indipenenti e da «Progetto Pinerolo», raggruppati in due liste. Prioritario nel suo programma il problema occupazionale inscindibilmente legato a quel ruolo di centro capofila che «Pinerolo deve ricoprire in futuro». Spiega Rostagno: «Non si tratta di fare di Pinerolo la città egemone rispetto alle valli o ai centri vicini: deve diventare però il naturale punto d'incontro e coordinamento delle iniziative di rilancio per l'economia di tutta la zona grazie al quel "patto d'area" che deve ulteriormente rafforzarsi». Una Pinerolo «capitale» che, secondo Rostagno, deve guardare con rinnovata attenzione ai bambini e agli anziani: «Le fasce più deboli - dice il candidato a sindaco - sulle quali si deve investire maggiormente. Mi piacerebbe trasferire a Pinerolo l'esperienza del Comune di Fano, dove i bambini vanno tranquillmante a scuola da soli, sapendo di poter contare sul quartiere in cui vivono; dai pensionati che li aiutano, ad esempio, ad attraversare la strada, al commerciante che può essere un importante punto di riferimento per qualsiasi emergenza». Una città solidale dove «la qualità della vita va ulteriormente migliorata: - dice Rostagno - la chiusura del centro storico è in questa direzione, ma non basta. Penso ad esempio al¬ lo sforzo che la macchina comunale dovrà fare per dimostrare maggior efficienza e quindi presentarsi in modo nuovo di fronte al cittadino-utente». Quale «squadra» immagina Rostagno se verrà eletto sindaco? «Non sarà certo il frutto di contrattazioni da ballottaggio, sia chiaro; sarà all'insegna del rinnovamento vero, dimostrato del resto dalla composizione delle liste che sostengono la mia candidatura». Guido Novaria ELVIO ROSTAGNO Età: 35 anni. Professione: architetto. Sposato con Emilia Calato. Figli: due, Alice di 7 anni e Beatrice di 9 mesi. Leader politico che preterisce: Oscar Luigi Scalfaro. Ultimo Incarico pubblico: assessore al Lavoro e alle Politiche sociali in Comune a Pinerolo. Hobby; andare in bici («Quando posso»). Ultimo libro letto: «Sull'amore» di Herman Hesse. Ùltimo film visto: «Hook, Capitan Uncino» di Spielberg. Elvio Rostagno, da nove mesi è diventato padre per la seconda volta: forse anche per questo vuole creare una «Città dei piccoli»