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Oggi in Piemonte a due anni dall'alluvione Oggi in Piemonte a due anni dall'alluvione Un giorno dedicato alla Protezione Civile In tutto il Piemonte si svolgono oggi le manifestazioni della «Giornata della Protezione Civile» organizzata da Regione, Province, Comuni e Provveditorati agli studi. Una giornata organizzata - a due anni esatti dall'alluvione che causò decine di morti e danni per migliaia di miliardi - per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'incolumità delle persone nelle situazioni di emergenza. Le iniziative, destinate soprattutto ai giovani e alle scuole, sono state presentate ieri a Torino da Ugo Cavallera, assessore regionale all'Ambiente e ai Lavori Pubblici, ed Estella Gatti, responsabile del servizio regionale della protezione civile. Volontari, guardie ecologiche e personale operativo in vari punti della città distribuiranno materiale informativo, così come nelle scuole. Inoltre, gli studenti delle elementari, medie inferiori e superiori, dovranno esprimere in un elaborato le proprie conoscenze in materia: i migliori verranno premiati. Sempre per le scuole, una rap¬ presentazione mimico-gestuale dal titolo «Fuori pericolo: scene da un disastro», in cui due attori portano sul palco i comportamenti da mettere in pratica in situazioni d'emergenza, come frane, terremoti, alluvioni, nubi tossiche. Lo spettacolo, curato dal Laboratorio di Livio Pinnelli, viene portato in tutta Italia. La presentazione della «Giornata della Protezione Civile», ieri è stata anche l'occasione per ricordare le iniziative in fase di ultimazione in Piemonte: una cartografia del rischio geologico e una scuola per la fonnazione di amministratori locali, medici, tecnici e volontari. Le manifestazioni si svolgono a Torino, Asti, nell'Alessandrino e ad Alba, dove da oggi inizia un convegno di tre giorni sulla prevenzione dei dissesti idrogeologici. Al tema «Educare alla sicurezza» sarà invece dedicato il convegno in programma L'8 novembre al Teatro Carignano, presente il sottosegretario alla protezione civile Franco Barberi.