Lo straniero c'è, ma non si vede

Il Lecce capolista è tutto italiano, il Pescara (2°) tiene il croato Ban in panchina SERI! B Il Lecce capolista è tutto italiano, il Pescara (2°) tiene il croato Ban in panchina Lo straniero c'è, ma non si vede Solo Florijancic e Guerrero fanno la differenza TORINO. I due bellissimi gol di Padova hanno fruttato i primi tre punti pesanti in trasferta al Toro portando lo sloveno Florijancic a quota quattro gol, a braccetto con Guerrero, il colombiano del Bari. Sono gli unici due stranieri della serie B nei quartieri alti della classifica marcatori. Anche se la cadetteria ha allargato le frontiere, dopo nove giornate al comando c'è il Lecce autarchico e secondo a una lunghezza il Pescara, che ha un solo giocatore, il croato Ban, proveniente da federazione straniera, ma lo tiene in panchina (sinora l'ha utilizzato soltanto una volta). Tutta italiana la Lucchese, terza a pari merito con il Toro che, oltre a. Florijancic, dispone del franco-africano Ipoua. Seguono poi il Bari (tre stranieri), il Genoa (due), il Padova (due) e il Brescia (uno). Scalando verso il basso c'è la Salernitana (due), che ha gli stessi punti di Ravenna e Chievo, entrambe con organici nostrani. Seguono Palermo (uno) e Cosenza (uno), ai margini della zona-retrocessione. Poi il Venezia (uno) terz'ultimo e la Cremonese (due) fanalino di coda. Non è dunque il calciatore esotico che fa compiere un salto di qualità: però, in qualche caso, è in grado di fare la differenza. Sandreani, che ha fortemente voluto Florijancic perché gli rifilò una doppietta pesante quando il tecnico sedeva sulla panchina del Padova e per le qualità che dimostrò di possedere, a prescindere dalle due reti, dice che Matjaz ha una potenzialità incredibile: «Quando trova campo diventa irresistibile, un elemento di caratura internazionale, extralusso per la categoria. Lui e gli altri nostri attaccanti vanno però messi in condizione di essere più spietati in zona tiro». Anche Tardelli, l'allenatore di recente esonerato dal Cesena (che perse al Delle Alpi grazie a una papera di Fiori su tiro di Florijancic), ritiene il fantasista granata uno dei migliori stranieri della B: «Tecnicamente è valido e ha una notevole potenzialità sul piano fisico. Gli manca la continuità di rendimento sia nella partita stessa che nell'arco del cam nato. Se la troverà, potrà esseri, iecisivo per la promozione». A Tardelli piace anche Perovic della Cremonese: «Ha avuto guai fisici e ha giocato poco, ma ha belle qualità. Così come sono bravi Goossens del Genoa, Jansen della Salernitana, Guerrero e Doli del Bari». Chiamato in causa, Fascetti si dice orgoglioso sia di Guerrero, «una lieta sorpresa», sia di Doli che vede in fase di rilancio, ma lo è pure di Ingesson per la sicurezza che dà alla squadra. Sullo stesso piano mette i genoani Goossens e Pereira. A Torino era rimasto impressionato da Ipoua per la grinta e il peso atletico. E non si stupisce per le prodezze di Florijancic: «Secondo me ha ampi margini di miglioramento. Non riesce ancora ad esprimere tutto il suo valore. Ha bisogno di spazi e a Padova li ha trovati». Florijancic ringrazia Sandreani, Tardelli e Fascetti per i giudizi su di lui e promette di dare di più. Con Camniarata si trova bene: «E' uno che salta l'avversario, ma se eoa Ferrante e con Ipoua non avevo brillato, era colpa di un calo di condizione, non dei miei partners. Tutta la squadra sta maturando e ne traggo vantaggio. L'importante è non farmi trovare con le spalle alla porta ma puntare dritto a rete. Anche se ho segnato con Cesena e Padova negli anticipi, non è vero che mi esalto in pay-tv o che sono solo un bello di notte. Con il Cosenza sono andato a bersaglio alla luce del sole». La B gli va stretta, ma è contento di starci con il Toro: «Avrei potuto trovare una sistemazione nella massima divisione. Ho firmato senza pensarci troppo, convinto di scegliere la squadra giusta, sia per l'immagine che in prospettiva futura. Voglio risalire subito in A». Per dimostrare la propria riconoscenza alla società granata, rinuncerà a giocare domenica a Lubiana contro la Bosnia per le qualificazioni mondiali: «Il Toro viene prima di tutto». E darà il massimo nell'anticipo di sabato al Delle Alpi. C'è la Cremonese, una partita speciale per Florijancic. Brano Bernardi GLI STRANIERE DELLA SERIE B C0GN0ME SQUAD RA NAZIONALITA' PRESENZE VALUTAZI0NE BINZ Brescia Germania 9 •••• FLORIJANCIC Torino Slovenia 9 ••••• INGESSON Bari Svezia 9 •••• GOOSSENS Genoa Belgio 8 •••• GUERRERO Bari Colombia 8 •••• JANSEN Salernitana Olanda 8 ••• DOLL Bari Germania 7 •••• PEREIRA Genoa Portogallo 7 •••• VAN UTRECHT Padova Olanda 7 ••• ALOISI Cremonese Australia 6 ••• IPOUA Torino Francia 6 ••• FERRIER Salernitana Olanda 4 •• LAMPTEY Venezia Ghana 4 ••• MASINGA Salernitana Sud Africa 3 •• HOOP Palermo Olanda 2 •• MOYNE Cosenza Nigeria 2 •• PEROVIC Cremonese Jugoslavia 2 ••• BAN Pescara Croazia 1 ••• RUDMAN Padova Argentina 1 TIATTI Salernitana Australia 1 •• N. B.: ••••• OHIMO; •••• BUONO; ••• DISCRETO; •• MEDIOCRE; • SCARSO. ■ m I 1 : Florijancic (sotto) e Guerrero (in basso) hanno segnato 4 gol a testa