Per Sacchi un giorno di pace
Azzurri a Sarajevo Azzurri a Sarajevo Per Sacchi un giorno di pace ROMA. Gli azzurri di Sacchi, per una volta, ambasciatori di pace e non generatori di tensione. Sarajevo attende con impazienza la Nazionale, che domani alle 13,30 giocherà in amichevole con la Bosnia. «Sarà uno spettacolo indimenticabile», scrive il quotidiano Vecernje Novine. «Mentre il resto del mondo si godeva il calcio - ricorda - i nostri stadi venivano distrutti dalla guerra e i nostri calciatori si armavano di fucile per difendere le città. Per questo non potevamo aspettarci un dono più bello: i campioni più bravi e più pagati giocheranno gratis per noi». Lo stadio Koshevo, quello della partita, è vicino alla collina dove staziona il comando del contingente italiano dell'Ifor; è stato rinnovato e fa parte di una grande struttura che comprendeva un secondo impianto trasformato, fino al '95, in un cimitero. Fuad Musuroviz, l'allenatore dei bosniaci, è orgoglioso: «Ci impegneremo al massimo, non rimarremo in difesa a guardare». Gli azzurri, in raduno da ieri sera alla Borghesiana, partiranno nella tarda mattinata. Prima dell'incontro visiteranno la presidenza bosniaca e l'ospedale pediatrico di Kosevo. Assente il vicepresidente del Consiglio Veltroni, bloccato dalla discussione sulla Finanziaria. Al suo posto, Mario Valitutti, responsabile dell'Ufficio Sport. Sul charter saliranno Pescante e Pagnozzi, con Nizzola, Abete e Giulivi, Righetti e Lombardo. Matarrese no. Fu lui a organizzare la «gara dell'amicizia», ma è ufficialmente impegnato - a scanso di imbarazzi - da riunioni Fifa a Zurigo. Mentre sul futuro di Sacchi permangono le solite incertezze, il et ha anche problemi di organico. Costacurta ha dato forfeit (distorsione), al suo posto c'è Apolloni. Le novità sono il fiorentino Padalino e il perugino Giunti, che portano a 93 i convocati di Sacchi. Tra i «recuperati», in assenza dei bianconeri (Torricelli, squalificato in Coppa Italia, è il solo juventino) ecco Simone, Carnasciali, Marchegiani e Lentini. Il portiere torna dopo il Mondiale '94, Lentini non si era più visto dopo l'incidente. Sacchi dovrebbe schierare Toldo in porta, Torricelli e Maldini difensori esterni, Apolloni e Nesta centrali; a centrocampo la coppia Albertini-Di Matteo. Probabile che Lentini venga utilizzato a sinistra, con Dino Baggio a destra. In attacco, Casiraghi e Ravanelli all'inizio. Ma è possibile che vengano ruotati tutti i 18 giocatori a disposizione.
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