La satira non paga più Un blitz chiude «Cuore»

Il settimanale era sceso a 22 mila copie. L'editore taglia i telefoni, i giornalisti occupano la redazione Il settimanale era sceso a 22 mila copie. L'editore taglia i telefoni, i giornalisti occupano la redazione La satira non paga più Un biiti chiude «Cuore» ROMA. Cuore, il più noto settimanale italiano di satira, chiude dopo sette anni. «Ci hanno detto che il numero attualmente in edicola sarà l'ultimo», annunciano i giornalisti della testata, che al rientro dopo il weekend hanno trovato i telefoni tagliati e i computer staccati - e che ogni pagamento a redattori, precari e collaboratori è sospeso». La comunicazione ufficiale della chiusura è arrivata poco dopo, da parte dell'editore Giampaolo Grandi, amministratore delegato della Condé Nasi. «In pratica ci ha detto: questo è l'ultimo numero - racconta il caporedattore Alessandro Robecchi -. 0 trovate una forma di liquidazione e portate a casa qualche soldo, o dichiariamo subito il fallimento. Un diktat». Il settimanale, che in passato ha toccato le 160 mila copie di vendita, era di poco sopra le ventimila. «Avevamo cercato di frenare l'emorragia. Eravamo ridotti all'osso in redazione - spiega il direttore Dino Aloi -. Ma questa è la regola dei giornali satirici: abbiamo la presunzione di aver lasciato un vuoto. Speriamo che il vuoto possa essere colmato, in un Paese serve una cosa come Cuore. E poi non mi hanno dato neppure la possibilità di fare un numero d'addio: almeno quello avrebbe venduto un sacco di copie...». Alla redazione del giornale, occupata dai redattori che sono riusciti a riallacciare un fax e un telefono, sono arrivati molti messaggi di solidarietà. Da Alba Parietti («Sono a disposizione per qualsiasi campagna di sostegno, anche se Cuore non è mai stato tenero nei miei confronti...») a Giovanna Melandri («L'Italia perde una voce democratica e spiritosa: oltretutto la satira e l'ironia sono merce sempre più rara...»). In serata il deputato verde Alfonso Pecoraro Scanio ha invitato tutti i parlamentari a sottoscrivere un abbonamento al settimana¬ le. [g. tib.] Il numero in edicola è l'ultimo Bloccati tutti i pagamenti a dipendenti e collaboratori r>o0« t 5WV Con questa vignetta la redazione di Cuore ha salutato ieri i lettori del settimanale satirico Il numero in edicola è l'ultimo Bloccati tutti i pagamenti a dipendenti e collaboratori Con questa vignetta la redazione di Cuore ha salutato ieri i lettori del settimanale satirico

Persone citate: Alba Parietti, Alessandro Robecchi, Alfonso Pecoraro Scanio, Dino Aloi, Giampaolo Grandi, Giovanna Melandri

Luoghi citati: Italia, Roma