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Necci Necci Una villa bunker contro i curiosi SANTA MARGHERITA. Sulla strada per Portofino si apre ima galleria scavata nella roccia che porta a tre ascensori; con questi si raggiunge il complesso di ville «Cameli» dal nome della famiglia di armatori che le aveva costruite. Qui a Paraggi, uno degli angoli più belli della Liguria, sta trascorrendo gli arresti domiciliari Lorenzo Necci. Massimo il riserbo; nulla trapela da questo complesso formato da una decina di lussuose abitazioni, inaccessibili in auto. Tra i proprietari, l'avvocato milanese Salvatore Trifirò e l'ex presidente della Caripio, Mazzotta. La notizia ha fatto il giro del Tigullio in poche ore ma è difficile stabilire in quale delle ville l'ex dirigente è ospitato. Il custodii del complesso nega la presenza del manager: «Io - continua a ripetere - non ho visto nessuno, nessun arrivo particolare, al di fuori di chi ci abita». In paese qualcuno però sabato ha notato la presenza di finanzieri in borghese, dal pomeriggio a notte fonda. [g. v.]